MANTOVA – “Manifestiamo sabato 25 novembre a Roma, perché siamo convinti che in questa fase di incertezza e difficoltà per tante famiglie non si possa chiedere alle lavoratrici e ai lavoratori di perdere una giornata di salario. Dall’altra parte questo non crea un impatto negativo sul lavoro, proprio perché siamo in un contesto di forte incertezza economica, si dovrebbe cercare di non subire dei danni perché si contesta la politica del Governo”.
Così il segretario generale della Cisl Asse del Po Dino Perboni che sottolinea: “La Cisl giudica il merito: aver reso strutturale per tutto il 2024 il taglio del cuneo fiscale è una cosa che giudichiamo positiva, perché rafforza il potere d’acquisto delle lavoratrici e del lavoratori e, allo stesso modo lo sono alcuni provvedimenti a favore delle famiglie, ma ci sono altre cose che vogliamo cambiare: il lato debole di questa finanziaria sono le pensioni, ad esempio, non si può penalizzare i dipendenti pubblici con il ricalcolo della parte retributiva delle pensioni. Anche dopo la Manifestazione di Roma continueremo a batterci perché il Parlamento e il Governo cambi strada sulle pensioni” conclude Perboni.