Goito, Bussachetti: “la manovra di Conte è un invito a nuovi debiti. I Comuni aiutino l’economia locale”

Goito, Bussachetti:

GOITO – Nei giorni scorsi su diversi media italiani sono apparse interviste ad alcuni connazionali che da anni hanno aperto delle attività in Germania. Questi spiegavano le differenze tra quel che accade là con gli aiuti disposti dallo Stato alle luce dell’emergenza coronavirus, e quel che accade in Italia. 
Spiega Maria Pia, titolare di un ristorante a Stoccarda. “A tutte le imprese fino a 5 lavoratori lo Stato dà 9 mila euro, quelle più grandi arrivano anche a 30 mila. Sono soldi a fondo perduto che non bisogna restituire. E arrivano subito. Siccome poi un’associazione di ristoratori si è ribellata sottolineando che 9mila euro siano pochi per poi riavviare l’attività, il Governo sta pensando di dare anche qualcosa in più.Non c’è paragone con la burocrazia italiana”.
La scelta, tra i tanti imprenditori proprio di una ristoratrice, è perchè da Goito Thomas Bussachetti, ristoratore ed ex assessore comunale, ci evidenzia invece tutta l sua delusione per la manovra del Governo Conte racchiusa nel decreto liquidità: “solo prestiti – afferma Bussachetti e come lui molti altri imprenditori – niente a fondo perduto, praticamente un invito a nuovi debiti”
“Noi ristoratori , baristi e imprenditori nel settore del turismo ci sentiamo in realtà un po’ abbandonati….ovvio prima la salute…non si discute!! – spiega il ristoratore – Restiamo stupiti quando qualcuno accenna che é una buona manovra e che ci salverà ….questa manovra non farà altro che farci indebitare ancora di più....!! Nel frattempo i Comuni prendono tempo…perche vogliono verificare prima i loro bilanci !! Ma magari l’esempio dovrebbero darlo proprio gli enti pubblici, quantomeno i più coraggiosi! E fare qualche debito loro per aiutare il tessuto economico locale.
Quando ho visto il nuovo decreto governativo – prosegue Bussachetti – mi sono messo a ridere per non piangere….(piuttosto che niente meglio piuttosto) si perché noi siamo abituati ad affrontare tutta la vita e tutti i problemi col sorriso….lo doniamo ogni giorno…anche quando tutto va storto….per questo  , dopo aver visto che nessuno ci aiuta molte attività enogastronomiche hanno cominciato a fare il servizio a domicilio anche per i pasti…quindi il mio appello va a tutti i cittadini mantovani.
Aiutate le vostre imprese più care…quelle che quando sarà finito tutto saranno li…pronti ad accogliervi con un sorriso anche dopo questa guerra, anche se stremati dai pensieri, saranno li ad accogliervi ed a servirvi come sempre….”