GONZAGA (PALIDANO) – Un gesto incomprensibile e profondamente irrispettoso ha colpito un cittadino che, dopo un periodo di difficoltà fisica dovuto a un dolore al ginocchio, si era finalmente recato al cimitero per rendere omaggio alla madre defunta. Davanti alla tomba, però, ha trovato una scena sconvolgente: la pianta di agave che aveva piantato con cura e affetto era stata brutalmente tagliata, pollone compreso, ridotta in brandelli. La pianta, negli anni, è cresciuta. Il sospetto è che alcune foglie carnose, dotate di spine, possano avere invaso lo spazio di altre tombe ed aver dato fastidio a qualcuno.

Non si è trattato di un furto, ma di un presunto atto vandalico, compiuto da ignoti con una crudeltà che lascia sgomenti. Il gesto non ha alcuna giustificazione razionale: chi lo ha compiuto non lo ha fatto per appropriarsi della pianta, ma esclusivamente per danneggiarla. Un’aggressione gratuita non solo contro un oggetto, ma contro un luogo di memoria e raccoglimento.
Il cittadino ha prontamente segnalato l’accaduto al Sindaco di Gonzaga e, su consiglio, ha sporto denuncia presso la stazione locale dei Carabinieri per danneggiamento.