Bottani candidato del centro destra per le provinciali. Sarà una sfida all’ultimo voto contro Borsari

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MANTOVA – Carlo Bottani è il candidato del centro destra per le elezioni provinciali che si terranno il prossimo 18 dicembre.
Il nome rimbalzava ormai di continuo da settimane ma solo nelle ultime ore è stato raggiunto l’accordo definitivo tra i partiti della coalizione poi ufficializzato oggi dalla coordinatrice provinciale di Forza Italia Anna Lisa Baroni che ha dichiarato: “Il centrodestra mantovano ha scelto il proprio candidato per la competizione elettorale delle Provinciali del 18 dicembre 2021 nella figura del sindaco Carlo Bottani. La candidatura, avanzata da alcuni sindaci civici e condivisa da Lega e FdI, ha avuto la accettazione di Forza Italia, che la sosterrà lealmente”.
Sembrano superate dunque le difficoltà e soprattutto le divisioni che nelle scorse settimane avevano visto Forza Italia abbastanza tiepida sulla candidatura di Bottani e più decisa invece a sostenere quella del sindaco di Volta Mantovana Luciano Bertaiola, anche se il termine “accettazione” usato da Anna Lisa Baroni dà un’idea di una posizione comunque diversa di Forza Italia sul candidato rispetto a Lega e Fdi.
Bertaiola però, prima indicazione dei forzisti, nel caso di vittoria, potrebbe rimanere presidente un anno in meno rispetto a Bottani dato che è stato eletto sindaco per il secondo mandato nel maggio 2019 e la legge per le elezioni provinciali prevede che qualora il presidente di Provincia venga a perdere la qualità di sindaco, ciò determinerà la fine anche del suo incarico in Provincia e il subentro nella carica da parte del vice presidente (sempre che anche quest’ultimo mantenga i requisiti per poterlo fare),
Bottani è comunque da sempre un centrista e quindi negli ambienti del centro destra non si fa mistero di contare su questa sua caratteristica per riuscire a strappare qualche voto anche tra i sindaci e i consiglieri comunali di centro sinistra.
Da parte sua il centro sinistra nei giorni scorsi ha giù ufficializzato la candidatura del sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari. Anche in questo caso una candidatura voluta per cercare di allargare la coalizione anche a amministratori pubblici non propriamente di area. Borsari, nonostante sia chiara l’area politica di appartenenza, non è infatti iscritto ad alcun partito e durante l’assemblea provinciale del Pd della scorsa settimana è stato ribadito come sarebbe stato più difficile per un dem riuscire in quella importante opera di tessitura fondamentale per vincere le provinciali a dicembre in una situazione dove i numeri delle due coalizioni sembrano abbastanza in equilibrio.
A sostegno di Borsari ci sarebbero comunque già alcuni sindaci non di centro sinistra oltre ai primi cittadini di area leghista ma che si contrappongono da sempre alla Lega di Salvini.