MANTOVA – Ha sofferto da lontano per due partite, appiedato dal giudice sportivo. Ma ora è pronto a tornare in panchina. Pino Milella, condottiero del Mantova Calcio a 5, ha fatto il punto della situazione in casa Saviatesta dopo le prime quattro giornate: “Sapevamo che il campionato è molto difficile e che c’è da lottare in ogni partita. Peccato perché in questo inizio di stagione abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo seminato. Abbiamo avuto la conferma che il livello della serie A è molto alto e che è un campionato in cui i particolari fanno la differenza. E’ un torneo in cui alcune squadre hanno vinto che perché avevano a disposizione dei giocatori esperti, capaci di gestire i momenti cruciali o quelli a loro più favorevoli. Ciò che per esempio è un po’ mancato a noi da questo punto di vista”.
Archiviato il ko contro Sala Consilina per il Saviatesta è già tempo di pensare alla prossima sfida, in programma domani: “Sulla carta andiamo a giocare a Genzano una partita proibitiva – ha spiegato Milella –. Però sono quelle partite che ci possono anche far recuperare i punti che probabilmente in questo momento vorremmo avere e non abbiamo. Voglio comunque essere fiducioso perché abbiamo dato prova di poter competere con tutti. Contro la Sandro Abate siamo usciti dal campo con l’amaro in bocca per non aver ottenuto il risultato, ma ricordiamo che Avellino è seconda in classifica. Lo stesso si può dire del match contro Sala Consilina. E’ vero che abbiamo giocato in casa ma è vero anche che nel primo tempo, tranne un piccolo spezzone iniziale, l’abbiamo abbastanza dominata. Non vuole essere un alibi ma devo dire che siamo stati anche un po’ sfortunati. E’ comunque la prova del fatto che ce la possiamo giocare con tutti. Logicamente – prosegue il tecnico biancorosso – la partita di Genzano è estremamente difficile, però noi dobbiamo, in ogni partita, cercare di acquisire quelle sicurezze che ci devono permettere di giocarci le nostre chance”.
Milella allarga poi lo sguardo anche agli impegni successivi, cruciali nella lotta per la salvezza: “Dobbiamo in primis impegnarci per fare molto bene a Genzano e poi dobbiamo cercare di presentarci alla partita in casa contro Verona senza problemi di formazione o altro. Anche perché quelle diventano partite che per noi sono fondamentali. Dopo Verona, la settimana successiva, abbiamo la trasferta di Cosenza. E’ logico che in queste due settimane dobbiamo cominciare a fare punti. Anche perché la classifica, fortunatamente, è ancora abbastanza corta, quindi una vittoria o un paio di vittorie ci permetterebbero di riagganciare il gruppone delle squadre di medio-bassa classifica”.