Ferrovia Mantova-Peschiera, avviata la procedura di tutela e recupero

Una delle storiche littorine che percorrevano la ferrovia Mantova-Peschiera

MANTOVA – La Provincia di Mantova ha dato avvio al procedimento di Variante puntuale al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e alla contestuale procedura di Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica per inserirvi il tracciato storico della ferrovia tra Mantova e Peschiera del Garda e le relative salvaguardie.

Il tutto come previsto dal Protocollo d’intesa tra Provincia di Mantova, Provincia di Verona, Parco del Mincio, Comuni di Mantova, Porto Mantovano, Marmirolo, Roverbella, Valeggio sul Mincio, Monzambano, Peschiera del Garda per il recupero e la rifunzionalizzazione della ferrovia “Freccia dei due Laghi” tra Mantova e Peschiera del Garda approvato con Decreto del Presidente della Provincia Carlo Bottani il 18 aprile dello scorso anno. “Nell’ambito del protocollo la Provincia di Mantova ha precisi impegni – ricorda il numero uno di Palazzo di Bagno Carlo Bottanimantenere le aree del tracciato storico ancora nella disponibilità provinciale fino al 30 giugno 2025, proseguire le attività di studio e progettazione, anche attraverso approfondimenti progettuali prodromici alla predisposizione di uno studio di fattibilità tecnico-economica per il recupero e la rifunzionalizzazione della ferrovia Mantova Peschiera quale opera pubblica di rilevanza interprovinciale, nonché le attività di concertazione interistituzionale e con i potenziali portatori di interesse e per il reperimento delle intese e dei fondi necessari e inserire il progetto nella propria pianificazione territoriale (PTCP) con adeguati livelli di salvaguardia del tracciato”.

Considerato che l’aggiornamento del Piano Regionale Mobilità e Trasporti di Regione Lombardia, attualmente in fase di Valutazione Ambientale Strategica, individua tra gli obiettivi di interesse regionale la valorizzazione dei percorsi di interesse storico a cui dare attuazione attraverso interventi ed azioni congiunte finalizzate al recupero dei tracciati ferroviari storici, l’ente con sede a Palazzo di Bagno ha ritenuto di procedere con una variante puntuale per l’inserimento del tracciato storico e della relativa salvaguardia della ferrovia negli elaborati del PTCP. Il Servizio Pianificazione Territoriale provinciale di coordinamento, Attività Estrattive  ha anche ritenuto di assoggettare la variante alla verifica di assoggettabilità a VAS in quanto relativa ad una modifica minore che consiste nel riconoscimento di un tracciato storico composto prevalentemente da beni pubblici con più di 70 anni (stazioni, fermate, caselli ferroviari, manufatti per l’attraversamento di strade e canali) per cui verrà contestualmente richiesta la verifica dell’interesse culturale alla competente Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e paesaggio.