MANTOVA – Regione Lombardia ha stanziato 200mila euro per coprire parte delle spese sanitarie delle persone affette da fibromialgia. Il finanziamento è frutto di un emendamento al bilancio di assestamento 2025 presentato dal Consigliere regionale del Partito Democratico Marco Carra, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale.2
L’emendamento, inizialmente pensato per ottenere un milione di euro, rappresenta – secondo Carra – «un risultato per certi aspetti storico» e un primo passo concreto verso il riconoscimento istituzionale della fibromialgia, malattia ancora esclusa dall’elenco delle patologie rare riconosciute dal Ministero della Salute. “È un primo grande traguardo – ha commentato il consigliere del Pd – che permette finalmente di iniziare a costruire un percorso verso l’esonero totale dalle spese sanitarie per chi soffre di questa patologia. Fino ad oggi, i pazienti dovevano sostenere interamente i costi delle cure e dei farmaci. Ora, qualcosa si è mosso”.
Il Partito Democratico regionale si augura che questa misura possa fare da apripista anche a livello nazionale, spingendo il Ministero della Salute ad inserire la fibromialgia nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e sollecitando altre Regioni a seguire l’esempio della Lombardia. “Nel prossimo bilancio di previsione 2026 – ha aggiunto Carra – proporremo un impegno economico ancora più consistente. La battaglia non si ferma qui: continueremo a lavorare al fianco delle associazioni e dei malati che da troppo tempo attendono risposte”.
Il fondo rappresenta una risposta concreta alle richieste avanzate da tempo dalle associazioni di pazienti e costituisce un segnale politico importante nel riconoscimento di una condizione che colpisce migliaia di persone, spesso costrette ad affrontare cure complesse e onerose senza alcun sostegno pubblico.