Mantova, in un anno i minorenni denunciati aumentati del 600% . Codici rossi quadruplicati

MANTOVA – Le denunce nei confronti di minorenni nel 2024 nel Comune di Mantova sono aumentate del 600% rispetto all’anno precedente: 56 contro 8. A dirlo è il rapporto di fine anno della Polizia Locale cittadina presentato questa mattina in viale Fiume alla presenza del Comandante Paolo Perantoni, del vice Luigi Marcone, del sindaco Mattia Palazzi e dell’assessore alla Polizia locale e alla Viabilità Iacopo Rebecchi.

Sicurezza urbana: i presidi fissi

Nel corso dell’anno appena passato la Polizia Locale di Mantova, anche su richiesta dell’amministrazione comunale, ha implementato notevolmente i controlli e i presidi fissi destinati alla sicurezza urbana, con particolare focus – e presidi fissi – nelle zone considerate più a rischio: Galleria Ferri, Lungorio, zona Esselunga-Porta Pradella, Giardini Nuvolari. Queste attività hanno portato a un deciso aumento dei fascicoli trattati (341, +13,6%), delle comunicazioni all’Autorità Giudiziaria (292, +14,06%), dei sequestri penali (35, contro i 24 del 2023), delle persone denunciate, ben 163 (l’anno precedente erano state 108, l’aumento è del 50,92%), di cui 56 minorenni: un dato, questo, che fa segnare il +600% su scala annua poiché l’anno prima le denunce erano state solo 8. Decisa impennata dei codici rossi: 12, con un aumento su base annua del +300%. Tornando alla microcriminalità che vede sempre più protagonisti i minorenni, il vicecomandante Marcone ha ricordato che tutte le 33 persone (anche maggiorenni) coinvolte nelle quattro principali risse avvenute in centro città sono state identificate e denunciate grazie alla qualità del lavoro degli agenti e all’ausilio delle telecamere.

Sempre più occhi elettronici: obiettivo quota mille

A questo discorso si collega quello delle telecamere, che vengono utilizzate sia per scopi di sicurezza che per le violazioni al codice della strada. Nel 2024 il Comune di Mantova ha notificato verbali per oltre 6,8 milioni di euro, mezzo milione di euro in più rispetto al 2023. Aumentano le violazioni relative alla patente (+30,77%), raddoppiano i casi di motociclisti senza casco (12 casi contro 6, +100%), salgono le sanzioni per sosta in area con parcometro senza ticket o con ticket scaduto (10.866 casi, +26,92%), mentre calano vistosamente violazioni quali la circolazione senza assicurazione, la sosta in Ztl e la mancata precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali. “Con i nuovi occhi elettronici installati – hanno rimarcato Palazzi e Rebecchi – siamo ormai a 920 telecamere presenti in città: nel 2015, quando siamo partiti, erano circa 150. Il nostro obiettivo, come avevamo detto ancora tempo fa, è di arrivare a mille telecamere con la fine del mandato di questa amministrazione comunale”.

Le violazioni al codice della strada

“Un dato significativo – ha spiegato il comandate Perantoni – è quello delle omissioni di soccorso, notevolmente aumentate: sempre più spesso assistiamo a questo tipo di comportamento. Grazie alle telecamere e al sistema di lettura targhe, tuttavia, quasi nella totalità dei casi abbiamo individuato i responsabili”. I casi di “pirati della strada” sono aumentati del 71,43% rispetto al 2023. Diminuiscono del 35% invece (13 casi, contro i 20 dell’anno precedente) i casi di guida in stato di ebbrezza. Nel 2024 si è verificato un caso di omicidio stradale, mentre nel 2023 non si era verificato alcun caso di questo tipo: questo dato, ha sottolineato Perantoni, rimane positivo per una città capoluogo. La minore incidenza delle violazioni, ha ricordato il comandante, è dovuto anche alla maggiore presenza di agenti lungo le strade e all’effetto deterrente che ne deriva.

Il controllo del territorio

Perantoni ha sottolineato anche l’aumento controlli e la maggiore presenza sul territorio della Polizia Locale, sia a livello di sicurezza urbana che di sicurezza stradale. “Un risultato – ha spiegato il comandante – reso possibile anche grazie all’aumento dell’organico: attualmente abbiamo 69 agenti, più il personale amministrativo. Sono aumentati sia i controlli alle persone che ai veicoli: mettendo insieme i due dati, di fatto nel 2024 abbiamo controllato oltre 31mila persone. L’aumento della tecnologia – l’amministrazione comunale investe anche su telecamere – e dei presidi fissi nelle zone a rischio hanno portato a un netto incremento dei Daspo urbani di competenza della Polizia Locale: 56 contro i 38 dell’anno precedente”. “Dal nostro primo mandato a oggi – ha rimarcato il sindaco Palazzi – abbiamo sempre investito prioritariamente a livello di assunzioni le scuole e gli agenti di Polizia Locale, oltre a mezzi e strumenti. E’ evidente che questo cambio di ruolo delle Polizie Locali al tempo stesso non può essere uno dei motivi per cui in troppe città di media grandezza come la nostra c’è una netta sottovalutazione delle esigenze di organico della Polizia di Stato e dei Carabinieri da parte dello stato centrale. C’è bisogno invece che proprio in città come le nostre, dove la qualità della vita è sempre stata medio-alta, c’è bisogno che non si abbassi l’asticella nemmeno di un metro. Bisogna che il governo metta uomini e risorse per le questure delle città medie, perché sono anche quelle in cui queste differenze nella qualità della vita si colgono più in fretta e creano disagio tra i cittadini. Su questo tema mi sto confrontando con diversi sindaci di diverso colore politico perché tutti siamo nella stessa condizione di richiedere maggiore controllo del territorio: faccio gli esempi di città come Treviso, Vicenza, Ferrara, Cremona”.

Boom di segnalazioni relative ad animali

Un altro dato che si evince dal rapporto della Polizia Locale è quello che riguarda gli interventi per animali, aumentati del 63,42% rispetto all’anno precedente. La maggior parte di tali interventi è relativa a segnalazioni da parte di cittadini di maltrattamenti ad animali sia in abitazioni che in luoghi pubblici. Un segnale di maggior attenzione da parte della cittadinanza rispetto agli amici a quattro zampe.