Messa in suffragio del vescovo Caporello e benedizione della lapide in Duomo

MANTOVA – Il 18 luglio cadrà il primo anniversario della morte del vescovo emerito di Mantova Egidio Caporello. Due giorni prima, domenica 16 luglio alle ore 18 a Mantova in Duomo, il vescovo Marco Busca presiederà la messa in suffragio del vescovo Egidio.
Al termine della celebrazione eucaristica monsignor Busca benedirà la lapide che ricorda il luogo di sepoltura del vescovo stesso, all’interno della cattedrale.

Il vescovo Caporello si è spento un anno fa all’età di 91 anni.  Era nato a Padova l’8 di giugno del 1931 ed era entrato giovanissimo nel seminario della sua città. Venne ordinato prete il 10 luglio 1955, nella chiesa di San Benedetto Vecchio a Padova. Dopo l’ordinazione frequentò i corsi filosofici presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, dove al contempo ricopre l’incarico di collaboratore del Centro nazionale attività catechistiche. Dal 1959 al 1971 fu vice assistente nazionale dell’Azione Cattolica e nel 1974 venne incaricato di dirigere la casa assistenti dell’Azione Cattolica. Nel frattempo iniziò a collaborare con l’ufficio catechistico nazionale per il quale coordina ed organizza numerosi convegni nazionali e diocesani.

Il 24 luglio 1982 papa Giovanni Paolo II lo nominò primo segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana e vescovo titolare di Caorle. Il 28 giugno 1986 lo stesso papa lo nominò vescovo di Mantova. Rimase alla guida della Chiesa mantovana per ben 21 anni, fino all’ingresso del suo successore, Roberto Busti, avvenito il 7 ottobre 2007.

Tanti i progetti e le iniziative realizzati durante i suoi oltre vent’anni di vescovato di cui rimarranno indelebili nella memoria dei mantovani i due giorni della visita di Papa Giovanni Paolo II in terra virgiliana il 22 e 23 giugno 1991 con monsignor Caporello che affincò il pontefice in tutte le tappe programmate tra Mantova, Castiglione delle Stiviere e Curtatone.