Molestie sessuali a un minore, pensionato 80enne condannato a due anni e quattro mesi

Ex funzionario della Procura a processo. L'accusa:

MANTOVA – Abusi sessuali ai danni di un minore. Con queste accuse era finito a processo un ex bidello di scuola elementare, oggi 80enne, residente in un comune dell’hinterland cittadino. Una vicenda alquanto delicata su cui gli inquirenti avevano iniziato ad indagare nella primavera di tre anni fa, dopo che la presunta vittima aveva trovato il coraggio di raccontare le molestie subite ai propri genitori, i quali senza pensarci su due volte, erano andati direttamente a sporgere denuncia ai carabinieri. I fatti ascritti al pensionato risalivano infatti al 27 aprile 2017. Quel pomeriggio l’uomo, secondo quanto contestato dagli inquirenti, aveva avvicinato una coppia di ragazzini, che conosceva di vista, mentre questi erano intenti a fare un giro in bicicletta in un parco pubblico del paese; dopo aver scambiato con loro qualche parola, aveva quindi aspettato che uno dei due, il più piccolo e minore di 14 anni, si allontanasse per iniziare così ad importunare l’altro. Sempre stando all’accusa l’anziano approfittando del luogo appartato, aveva così preso a palpeggiarlo a livello delle parti intime. Una volta ritornato a casa il giovane, ancora destabilizzato, si era quindi confidato con la madre. Questa mattina l’epilogo giudiziario della vicenda. Davanti al collegio dei giudici il , a giudizio in qualità di parte civile, è stato chiamato a fare il riconoscimento fotografico dell’imputato. Terminata l’istruttoria l’anziano, mai presentatosi in aula, è stato quindi condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione oltre al pagamento di una provvisionale da 10mila euro. Il pubblico ministero nella sua requisitoria aveva invece chiesto tre anni e sei mesi di carcere.