Nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, concerto di musica barocca al Ducale

MANTOVA – Nel 1999 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha stabilito che, il 25 novembre di ogni anno, i governi dei paesi membri sono invitati a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne. Per celebrare questa ricorrenza Palazzo Ducale di Mantova sceglie di ospitare un concerto di musica barocca per clavicembalo e soprano dedicato alla figura di Giuditta.

Le imprese dell’eroina biblica sono descritte nel libro omonimo: per difendere la città di Betulia, messa sotto disperato assedio dai potenti Assiri del re Nabucodonosor, Giuditta riesce nell’impresa di uccidere con l’inganno il generale Oloferne. A seguito della morte del loro condottiero, l’esercito assiro si disperde e Giuditta viene celebrata come l’eroina che ha salvato la sua città e il suo popolo. Il momento in cui l’impresa si compie, ovvero l’attimo in cui Oloferne viene colpito e decapitato, è oggetto di numerose rappresentazioni nella storia dell’arte, alcune meno conosciute, altre celeberrime, da Mantegna ad Artemisia Gentileschi, da Giorgione a Caravaggio. E anche Palazzo Ducale vanta ambienti e opere dedicate alla figura di Giuditta, come ad esempio l’omonima sala inclusa nel percorso di visita in Corte Vecchia ornata dal ciclo pittorico seicentesco dell’artista Pietro Mango.

In una sala dedicata alle imprese di un’altra celebre figura femminile di tutt’altro tipo, ovvero Isabella d’Este, Palazzo Ducale ospita un’iniziativa ideata dall’Associazione Novae Deae e patrocinata dalla Cooperativa Sociale Centro Donne Mantova. Si tratta di un concerto del soprano Valeria La Grotta e del clavicembalista Francesco Luigi Trivisano programmato per giovedì 25 novembre alle ore 17 presso la Sala delle Imprese di Isabella d’Este in Corte Vecchia. Verranno eseguite composizioni di A. Scarlatti, B. Marcello, A. Vivaldi e G.B. Draghi.

Il concerto dura circa 45 minuti, la partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti. Accesso da piazza Sordello, previa passaggio in biglietteria sotto i portici per ritiro del biglietto e verifica green pass