Omaggio di Sandro Signorini a Renzo Dall’Ara … quegli anni formidabili del giornalismo in bianco e nero

MANTOVA – Renzo Dall’Ara ancora oggi curava per la Gazzetta di Mantova la rubrica Amarcord in uscita il sabato ed è un regalo nel segno del più autentico amarcord inteso come nostalgia dei ricordi più belli, quello che l’avvocato e scrittore Sandro Signorini, grande amico di Renzo, ha voluto fare ai tanti che l’hanno stimato e gli hanno voluto bene.
La passione di Sandro Signorini per il video e il montaggio è nota, così come lo sono le sue capacità di conduttore televisivo, e quello che ci regala è il montaggio, rivisto in alcune sue parti, di una parte del video che realizzò in occasione del Premio La Rovere 2013 (Signorini è presidente del Circolo dal 2012) e che venne conferito a Dall’Ara.
E’ un viaggio in gran parte in bianco e nero nella Gazzetta di Mantova degli anni ’80, quella dei primissimi computer ma dove si usava ancora la macchina da scrivere seppur elettrica.
Davanti alle telecamere passano i volti di tanti giornalisti, alcuni giovanissimi visti i tempi lontani, altri che non ci sono più ….. Carlo Accorsi, Giorgio Guaita, Paolo Ruberti, Giordano Cucconi, Luciano Spagna, Rino Bulbarelli e altri che ci hanno lasciato a fianco di chi oggi si gode la pensione o è ancora in piena attività, magari all’apice della carriera. Ed ecco allora Fiorenza Taddei, Alberto Gazzoli, Fabrizio Binacchi, Wether Gorni e molti altri immortalati dietro alle macchine da scrivere, come nei momenti di festa, o nelle immancabili foto di gruppo.
Non mancano le immagini di Renzo insieme ad altri personaggi, come lo scatto dello stesso Signorini che lo ritrae con l’indimenticato Aldo Signoretti, i premi e gli incontri con i presidenti della Repubblica Leone e Pertini, le tappe extra-muros della sua lunga carriera e ovviamente la serata del premio a La Rovere.
Il video si apre con l’inno dei goliardi e si chiude sempre nel segno della goliardia con Renzo e il suo amico goliardo Rodolfo Signorini ospiti di Sandro Signorini nella fortunata trasmissione “Un libro e una storia” che per quattro anni è stata tra quelle più seguite nel palinsesto di Telemantova.
Davvero un bel regalo quello di Sandro Signorini per raccontare la storia di un uomo, di un grande giornalista, che per settant’anni è stato lui, con grande maestria, a raccontare le nostre storie, quelle della nostra Mantova e del nostro Paese. Ciao Renzo