PEGOGNAGA – «Oggi tutti si riempiono la bocca con la parola “pace”. Eppure nessuno ci crede, perché dentro di sé nessuno la vive nel quotidiano. E ciò perché siamo in guerra persino con noi stessi. Forse non sapete che San Francesco non ha mai parlato di pace. Bensì di gioia. Che è la vita connessa a Dio. E’ la gioia a generare la pace. E’ il dimostrare di viverla anche nella sofferenza stando connessi a Dio. Solo così puoi convincere altri ad operare per concretizzarla». Le parole di padre Serafino Tognetti, priore della “Comunità dei figli di Dio” fondata da don Divo Barsotti hanno letteralmente scosso il numeroso pubblico venuto ad ascoltarlo anche dai paesi limitrofi, ma soprattutto da Poggio Rusco, nella chiesa dello Spirito Santo a Pegognaga.
Padre Tognetti è stato invitato a parlare de “L’esagerazione d’amore di Francesco d’Assisi” a Pegognaga da due affiliati pegognaghesi della Comunità: Mauro Bigliardi, noto cardiologo, e Lauretta Tondelli. La scelta dei due affiliati laurenziani fonda su tre fattori: la devozione al Patrono d’Italia; la correlazione tra la rinuncia al benessere materiale per la vita monastica ma attiva nel sociale di Francesco e la similarità della rinuncia di Serafino, che da imprenditore laureato in agricoltura avviato a una vita da benestante, si fa monaco della comunità di don Barsotti immersa nel sociale; l’esempio del Santo e il richiamo del monaco poggese alla gente del territorio per connettersi con Dio onde raggiungere la pace vera e diffonderla nel mondo.
Riccardo Lonardi
