Petizione contro il parco del Te, Palazzi: “Rossi la chiama estrema periferia, per me sarà un prezioso fattore da cui ripartire”

inserimento del futuro Parco con vista dall’ingresso principale di Palazzo Te
MANTOVA – L’ex candidato del centro destra a Mantova Stefano Rossi lancia una petizione contro Palazzo Te e, dopo il tempestivo intervento dei vertici di Fratelli d’Italia e Forza Italia che hanno preso le distanze dall’iniziativa, è il sindaco Mattia Palazzi a intervenire con un post sul suo profilo Facebook.
“L’ex candidato sindaco della Lega, ha lanciato una petizione contro il nuovo Parco del Te, per il quale abbiamo ottenuto 5 milioni dallo Stato e che realizzeremo a partire da metà 2021 – scrive Palazzi – Per quanto sia una petizione con numeri sbagliati e senza la minima conoscenza del progetto, è una posizione politica legittima.
Io, a differenza di Rossi, ritengo sia importante e bello per la città, per il valore ambientale, culturale e sociale, realizzare un nuovo parco per i mantovani, riqualificando un’area non curata a fianco di Palazzo Te”.
“Fa niente, abbiamo idee diverse Ma la cosa che davvero trovo incredibile è che nella sua petizione Rossi definisce ‘estrema periferia’ l’area del Te.
Per lui Palazzo Te è ‘estrema periferia’ di Mantova. Per me invece rappresenta e sempre più dovrà rappresentare Mantova nel mondo e appena saremo usciti da questo disastro del covid, Palazzo Te e l’area nel quale è immerso rappresenterà uno dei fattori preziosi da cui ripartire, per riprenderci turismo e indotto economico” conclude il sindaco