Porto, parco inclusivo intitolato a san Carlo Acutis: questa mattina il taglio del nastro

PORTO MANTOVANO – Un parco inclusivo nel nome di Carlo Acutis, morto quando aveva appena 15 anni e proclamato santo domenica scorsa da Papa Leone XIV. L’area giochi di Ca’ Rossa a Bancole è già utilizzata da qualche tempo dalle famiglie di Porto, questa mattina si è tenuta l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità civili, religiose e militari.

Alla cerimonia, terminata con il taglio del nastro da parte del Sindaco Maria Paola Salvarani e la benedizione del Vescovo Marco Busca, hanno preso parte la Giunta al completo e diversi consiglieri comunali, il Questore di Mantova Annarita Santantonio, il Vicepresidente della Provincia Massimiliano Gazzani, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Antonello Cefalo e una rappresentanza della stazione dei Carabinieri di Porto Mantovano.

Salvarani ha sottolineato il momento di festa per l’intera comunità, ringraziando anche la precedente Amministrazione comunale – tra il folto pubblico si notavano gli ex Assessori Vanessa Ciribanti e Alberto Massara – per aver avviato il progetto di un’area giochi senza barriere, nella quale tutti i bambini potranno sentirsi partecipi. Ha poi ricordato le motivazioni per cui l’Amministrazione ha deciso di intitolare lo spazio a san Carlo Acutis, esempio di fede e devozione contemporaneo.

Argomenti ripresi nei rispettivi interventi da Gazzani (che ha portato i saluti del Presidente Carlo Bottani) e Santantonio, che ha sottolineato come il sottofondo della cerimonia creato dalle voci dei bambini sui giochi faccia da felice contraltare a un mondo sempre più proiettato allo scontro e alla guerra. Il Vescovo Busca ha infine ricordato l’importanza della genitorialità e rivelato il rapporto di devozione di Acutis nei confronti di un santo mantovano, san Luigi Gonzaga, anch’egli morto nel fiori degli anni.