Potenza dell’amore: storia di Fata, mamma in carrozzella. Arrivò dalla Bosnia nel mantovano per curarsi e fu ospite a Pegognaga

Potenza dell'amore: storia di Fata, mamma in carrozzella. Arrivò dalla Bosnia nel mantovano per curarsi e fu ospite a Pegognaga

PEGOGNAGA – Questa é la storia di Fata, ragazza bosniaca, alla quale forza di volontà e potenza d’amore hanno permesso di coronare il proprio sogno di donna: diventare madre. Fata Salkic nasce nel 1985 in Bosnia. Ragazzina vivace sempre disposta al sorriso, nel 1995 subisce un grave incidente stradale, che le procura un politrauma a bacino e arti inferiori. Subisce una decina di interventi nel tentativo di farle recuperare l’uso delle gambe. I genitori corrono a Zagabria, ma vengono dissuasi dal costo troppo alto di un nuovo, forse migliorativo, intervento. La famiglia non riesce a sostenere le spese anche a causa della guerra in atto. La madre Gara si rivolge ad una organizzazione umanitaria. Tramite la Croce Rossa accompagna quindi Fata in Italia. Arrivano ad Ostiglia, dove si mobilitano i servizi sociali. Se ne occupano i pediatri Giuseppe Buda e Mario Cottafava, quindi la prof. Anna Maria Aldrovandi, nel cui reparto sono ricoverati altri bambini vittime della guerra in Jugoslavia. Dopodichè Fata è trasferita a Pegognaga presso la famiglia di Luciana Accorsi-Garimberti. E’ il 1997, la ragazza torna in ospedale a Suzzara. I medici sono preoccupati: sta peggiorando. Vengono consultati luminari di Parma e Bologna, ma Fata perde definitivamente l’uso delle gambe. Tuttavia non rinuncia a sorridere guadagnandosi la simpatia di sanitari e ricoverati. A Pegognaga, a Suzzara giungono per lei regali e attenzioni. Fata soffre, ma é forte, come la è anche la mamma. Si riaccendono deboli speranze per un ultimo tentativo. La ragazza viene trasferita a Montecatone di Imola per alcuni mesi. Ma poi, è il 1998, viene rispedita in Bosnia. Torna a casa in carrozzella, ma non perde il coraggio. Impara ad usare il Pc per mantenere i contatti con tutti. Fa nuove amicizie. Tra queste trova anche il compagno della vita. Realizza il sogno di donna: si sposa, diventando madre, a 36 anni, di una stupenda bambina. E’ il miracolo dell’amore. La notizia giunge a Ostiglia, Pegognaga, Suzzara, commuovendo quanti l’hanno amata.

Riccardo Lonardi