MANTOVA – Giovedì 20 giugno il sindaco Mattia Palazzi ha firmato l’ordinanza contenente i provvedimenti per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e in particolare dalla zanzara tigre.
Nella disposizione si ordina ai soggetti gestori, responsabili o che comunque abbiano l’effettiva disponibilità di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque meteoriche (privati cittadini, amministratori condominiali, società che gestiscono le aree di centri commerciali, gestori di multisale cinematografiche, gommisti, ecc.) di evitare l’abbandono – anche temporaneo – di contenitori sui quali possa raccogliersi acqua piovana, di evitare in ogni caso accumuli idrici a seguito di pioggia – o di procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini.
Inoltre, è necessario trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida.
Un’altra disposizione riguarda la necessità di tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti e sistemandoli inoltre in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza.
Infine, è necessario provvedere, nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree a essi confinanti incolte o improduttive, al taglio periodico dell’erba.
Infine, si dispone che in presenza di casi sospetti o accertati di Chikungunya/Dengue o di situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza, con associati rischi sanitari, in particolare nelle aree circostanti siti sensibili quali scuole, ospedali, strutture per anziani o simili, il Comune provvederà a effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche e private, provvedendo nel caso con separate e ulteriori ordinanze contingibili e urgenti volte a ingiungere l’effettuazione di tali trattamenti nei confronti di destinatari specificatamente individuati.