Regione Lombardia, Bolognini: “Il via libera ai giochi d’azzardo è assurdo”

MILANO – Con l’arrivo della Fase 2, saranno reintrodotti anche i giochi d’azzardo. Una scelta che fa già discutere. A lanciare l’allerme è l’assessore regionale della Lombardia, Stefano Bolognini. “Trovo a dir poco assurdo che i Monopoli, in queste settimane difficili, abbiano deciso di riprendere la raccolta dei giochi nelle tabaccherie o negli altri esercizi aperti. Questa possibilità sicuramente attirerà molti cittadini fragili o che attraversano momenti di difficoltà, con conseguenze non difficili da immaginare.

ANSIA E DEPRESSIONI FRA LE CAUSE DELLE LUDOPATIE – Secondo quanto annunciato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dal 27 aprile sara’ possibile fare i giochi numerici “10&Lotto”, “Millionday”, “Winforlife”, “Winforlife Vincicasa”. Poi, a seguire, da maggio sarà la volta di Lotto e Superenalotto. Dall’11 dello stesso mese semaforo verde alle scommesse sportive. “Mi sembra incredibile che in questo un momento di grande difficoltà sociale dovuta all’emergenza Covid-19 – ha aggiunto Bolognini – lo Stato pensi come a una delle priorità far giocare d’azzardo gli italiani. Le cause delle dipendenze,
delle ludopatie, non sono pienamente note ma, con ragionevole certezza, ansia, disturbi dell’umore e depressione incidono pesantemente. Fattori alle stelle in questo periodo. E allora perchè riaprire il gioco proprio ora?”.

MASSIMO RISCHIO PER FASCE D’ETA’ FRA 20 E 50 ANNI – “Secondo i dati a nostra disposizione, le fasce d’eta’ piu’ a rischio di essere risucchiate nel vortice della ludopatia sono quelle tra i 20 e i 50 anni. Si tratta proprio di quelle che sono maggiormente esposte al disagio sociale ed economico per l’epidemia in corso e le misure prese per contrastare il
contagio. La speranza illusoria di una vincita facile o di un immediato riscatto sociale potrebbe indurre molti ragazzi, adulti e anziani a sprecare nel gioco il denaro a disposizione. Il rischio che cadano in una dipendenza e’ ancora piu’ serio in un
momento come questo di crollo del reddito. I pericoli di gravi conseguenze sociali ed economiche sono evidenti. Per questo – ha sottolineato l’assessore – incentivare o permettere il gioco d’azzardo in queste condizioni e con queste premesse, mi sembra
che sia davvero molto pericoloso per i nostri cittadini”.

URGENTE MARCIA INDIETRO DA PARTE DEL GOVERNO – “Chiedo al Governo – ha concluso Stefano Bolognini – di rivedere questa decisione. Consiglio a Roma di occuparsi per davvero di fare ripartire l’economia del Paese. Bisogna farlo con attenzione a non di incentivare attività che possano acuire ancora di più quel disagio e quei problemi sociali che questa epidemia ha già contribuito a fare emergere”.