Ruba un computer dal centro di raccolta rifiuti: denunciato 49enne a Porto Mantovano

PORTO MANTOVANO – Ha sottratto una “tower” per computer dal centro comunale di raccolta rifiuti di Montata Carra ignorando il divieto di prelievo e le richieste del custode: per questo motivo un uomo di 49 anni, residente a Porto, è stato denunciato dai Carabinieri della locale per furto aggravato.

L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi all’interno della struttura gestita da Asep Spa, società in house che cura i servizi ambientali per conto dell’Amministrazione comunale. L’uomo, approfittando di una giornata di ordinaria apertura, si è introdotto nell’area dedicata al conferimento dei rifiuti elettrici ed elettronici – considerati particolarmente delicati per l’impatto ambientale – e ha prelevato un’unità centrale per computer già regolarmente conferita da un altro cittadino. Un gesto apparentemente banale ma che, come sottolineano le autorità, ha una rilevanza penale e civile tutt’altro che trascurabile: l’oggetto sottratto era destinato allo smaltimento regolamentato e, trovandosi in un’area pubblica dedicata alla raccolta differenziata, è a tutti gli effetti un bene pubblico.

Nonostante la presenza di cartelli informativi che vietano esplicitamente qualsiasi tipo di prelievo e l’intervento tempestivo del custode, che ha intimato all’uomo di restituire il materiale, quest’ultimo si è allontanato ignorando ogni richiamo. Il personale ha quindi segnalato l’accaduto alla direzione di Asep, che ha sporto denuncia ai Carabinieri della locale stazione. I militari, attraverso rapide indagini e grazie alle informazioni raccolte sul posto, sono riusciti in breve tempo a identificare il responsabile. Il 49enne è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato, secondo gli articoli 624 e 625 del Codice Penale.

Oltre al danno materiale, il gesto ha un impatto simbolico rilevante. “Simili comportamenti rappresentano un segnale allarmante rispetto alla percezione delle regole e al rispetto delle strutture pubbliche – si legge in una nota –. Il corretto funzionamento di un centro di raccolta è possibile solo se supportato dal senso civico e dalla responsabilità dei cittadini”. Il centro comunale di raccolta, infatti, è un presidio fondamentale per garantire la tutela ambientale, la salute pubblica e il decoro urbano. Episodi di questo tipo, sottolineano gli inquirenti, vanno contrastati con decisione per tutelare non solo il patrimonio collettivo, ma anche l’efficienza dei servizi a beneficio dell’intera comunità.