“Schiavi di Hitler”: una riflessione sulla memoria della deportazione e della Resistenza dimenticata

MANTOVA – Dal 20 settembre al 25 ottobre il Palazzo del Plenipotenziario ospiterà la mostra didattica “Schiavi di Hitler. L’altra Resistenza: racconti, disegni, documenti dei deportati e internati italiani 1943-1945”, a cura di Valter Merazzi e Maura Sala del Centro Studi Schiavi di Hitler-ETS. L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Mantova, dal Comune di Mantova e dall’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea.

L’inaugurazione ufficiale è in programma sabato 20 settembre alle ore 17 presso il Palazzo del Plenipotenziario in piazza Sordello, 43. Dopo i saluti istituzionali, i curatori della mostra accompagneranno il pubblico in una visita guidata, approfondendo il significato e i contenuti di un’esposizione che intende restituire voce e dignità a una pagina spesso trascurata della storia italiana: quella degli internati e deportati civili e militari durante l’occupazione nazista.

Attraverso documenti, testimonianze, disegni e narrazioni, la mostra ricostruisce le vicende di migliaia di italiani catturati dopo l’8 settembre 1943 e costretti al lavoro forzato in Germania e nei territori occupati. Un percorso di grande impatto storico ed emotivo che contribuisce a far luce su un’altra forma di Resistenza, meno armata ma non meno coraggiosa: quella di chi rifiutò di aderire alla Repubblica Sociale Italiana e si oppose con la disobbedienza civile, pagando spesso con la prigionia o la vita. La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13, e il lunedì e giovedì anche nel pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 17, previa prenotazione.

Durante il periodo espositivo sono previsti anche cinque incontri di approfondimento, organizzati dall’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea e rivolti in particolare a insegnanti, studenti e appassionati di storia. Il primo appuntamento si terrà giovedì 25 settembre alle ore 17, sempre al Palazzo del Plenipotenziario. Il tema dell’incontro sarà “Gli Internati Militari Italiani tra rappresentazione, memoria e storia”, coordinato da Luisa Cigognetti e Giorgia Giusti. Ai docenti partecipanti potrà essere rilasciato un attestato di presenza.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno delle istituzioni mantovane nella promozione della memoria storica, e rappresenta un’occasione preziosa per riflettere, a ottant’anni di distanza, su una delle vicende più complesse e drammatiche del secondo conflitto mondiale. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea o consultare i canali ufficiali degli enti promotori.