SUZZARA – E’ scattato il Daspo urbano per un 28enne di origini indiane, già noto alle forze dell’ordine per una serie di reati che includono resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, percosse, violenza sessuale e atti persecutori, che due settimane fa si era reso protagonista di un acceso diverbio in un bar del centro.
I Carabinieri di Suzzara, raccogliendo informazioni dettagliate sul soggetto, hanno richiesto alla Questura di Mantova l’emissione del provvedimento. Il Questore, condividendo la valutazione dei Carabinieri, ha emesso il Daspo, che vieta all’individuo di accedere e stazionare nelle vicinanze di vari esercizi pubblici situati nelle piazze di Suzzara. Nello specifico, il divieto riguarda bar, caffè, gelaterie, pasticcerie, birrerie, pizzerie, ristoranti, sale da ballo, sale da gioco, locali notturni e ogni altro locale equiparabile.
Il provvedimento, notificato all’interessato, ha una durata di un anno. La violazione del divieto è un reato punibile con la reclusione da sei mesi a due anni e con una multa che va da 8.000 a 20.000 euro. Il Daspo urbano infatti, è una misura di prevenzione che consente di allontanare soggetti molesti da determinate zone della città, con l’obiettivo di tutelare la tranquillità e l’ordine pubblico.