SUZZARA – Una visione strategica per la mobilità e lo sviluppo economico della Bassa Mantovana prende forma grazie all’impegno di Forza Italia, che ha avviato un confronto tra amministratori locali, tecnici esperti in pianificazione logistica e rappresentanti istituzionali.
Durante l’incontro, alla presenza del Consigliere Provinciale Enrico Lungarotti, in rappresentanza del Presidente Carlo Bottani, del Segretario di Forza Italia Suzzara, Diego Ferrarini, e della dirigenza provinciale ai lavori pubblici, è stata rilanciata con forza la proposta di una nuova bretella viaria, mirata a migliorare mobilità, produttività e sicurezza del territorio.

Scopo dell’intervento è quello di: snellire il traffico lungo la Strada Provinciale 50 (Via Allende); alleggerire il carico dei mezzi pesanti diretti verso il casello A22 e le arterie interregionali; realizzare un cavalcaferrovia, eliminando l’attuale attraversamento ferroviario a raso, che rallenta il traffico e penalizza lavoratori e imprese
“Il nostro obiettivo è creare un’infrastruttura moderna e funzionale, che sia strategica per le realtà produttive del territorio e che migliori concretamente la qualità della vita dei cittadini”, ha dichiarato Diego Ferrarini, Segretario di Forza Italia Suzzara.
“Questa bretella viaria non servirà solo alle grandi aziende, come Iveco, ma potrà favorire anche l’insediamento di nuove attività legate all’indotto, contribuendo a rendere la circolazione più sicura, fluida e meno inquinante”, ha aggiunto Ferrarini.
Il progetto rappresenta una risposta concreta alle crescenti esigenze della logistica e della mobilità, un settore sempre più centrale per lo sviluppo economico della zona.
Forza Italia conferma il proprio impegno nel promuovere progetti di sviluppo capaci di coniugare efficienza e sostenibilità, migliorando i collegamenti strategici per imprese e cittadini.
“Vogliamo un territorio competitivo, con infrastrutture all’altezza delle sfide attuali e future. Questo intervento può fare la differenza, ma serve una visione condivisa e il sostegno delle istituzioni per trasformarlo in realtà”, ha concluso Ferrarini