“Sia creato un tavolo aperto per il post covid”, il Pd di Curtatone scrive al sindaco

Il segretario Nicolò Agosta

CURTATONE – I dem, tramite il segretario del circolo Nicolò Agosta, si erano da inizio emergenza Covid detti disponibili a collaborare con l’amministrazione comunale di Curtatone per far fronte alla situazione. Disponibilità che ora il Pd ribadisce con forza.

«Serve ancora fare passi avanti sul fronte della comunicazione – esordisce Agosta -. Siamo in grave ritardo rispetto ad altri Comuni nel dotarci di schede comunicative di immediata lettura, in cui si informi la cittadinanza sulla situazione aggiornata dei contagi, al netto delle guarigioni e dei decessi. Il nostro Comune ha un numero di contagi pari a quello di altre località che vivono il problema drammatico delle Rsa. Per noi il problema è sul territorio, nelle frazioni». E’ su questa base che i dem chiedono, dunque la sanificazione nelle aree esterne maggiormente frequentate (negozi e servizi essenziali), parchi e centri abitati.

Attenzione anche all’economia, guardando in particolare alle famiglie in difficoltà, per le quali i dem riconoscono il ruolo centrale dei servizi sociali. Importante, però anche dare un sollievo alle imprese per le quali si chiede quali iniziative siano state prese dall’amministrazione. «Sono domande che abbiamo già posto all’inizio di questa emergenza ed ancora non abbiamo avuto risposte», prosegue Agosta che lancia poi l’idea istituire un tavolo aperto a tutto il consiglio, alle associazioni ed ai corpi intermedi per condividere piani di controllo e rilancio socio-economico. «Per ripartire è fondamentale ascoltare la voce di quante più persone possibili, è necessario capire come la vita di tutti si sia trasformata per poter soddisfare le necessità con risposte all’altezza».