PORTO MANTOVANO – Taglio del nastro questa mattina per la nuova sede del Centro Socio-Educativo e del Servizio di Formazione all’Autonomia della cooperativa “La Quercia” in via Bachelet 72 a Bancole di Porto Mantovano.
Il progetto, chiamato “Ti Porto In Quercia”, ha visto il sostegno di Fondazione Cariplo nell’ambito degli Interventi Emblematici Maggiori, che grazie ad un finanziamento di 1 milione di euro ha permesso l’acquisto e la sistemazione dei nuovi locali. Tutto parte nel 2022, a maggio 2024 l’inizio dei lavori e oggi l’inaugurazione alla presenza tra gli altri del presidente della Cooperativa Fausto Ferriani, del presidente di Fondazione Comunità Mantovana, Carlo Zanetti, del sindaco di Porto Mantovano, Maria Paola Salvarani e del presidente della provincia, Carlo Bottani.
Oggi come sottolinea il Presidente della Cooperativa, , “Oggi è un momento molto significativo perché ci permette di festeggiare insieme ai nostri soci, dipendenti, volontari, famiglie, ragazzi e a tutte le istituzioni che hanno reso possibile la realizzazione di questo importante progetto per noi, per la comunità di Porto Mantovano e di Mantova – commenta emozionato Fausto Ferriani, presidente delle Cooperativa – “Ti Porto in Quercia” ha visto la ristrutturazione di un immobile di 450 mq a Bancole di Porto Mantovano, che è diventato la sede di due servizi: un Centro Socio-Educativo e un Servizio di Formazione all’Autonomia.
“Per la realizzazione di quest’opera è stato fondamentale l’aiuto delle istituzioni – prosegue il presidente – in particolare Fondazione Cariplo che ha sostenuto il nostro progetto con un contributo di un milione di euro su un costo complessivo di un milione e mezzo di euro e un ringraziamento va a Fondazione della Comunità Mantovana, alla Provincia di Mantova e a tutti i sostenitori che hanno creduto in questa iniziativa”.
200 i ragazzi seguiti attualmente dalla Cooperativa “La Quercia” 23 saranno quelli che potranno essere ospitati nel Centro Socio-Educativo (CSE) servizio per acquisizione di abilità per ragazzi con disabilità medio-lievi e fino a 30 ragazzi Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA), servizio di avviamento al lavoro. Servizi dedicati a ragazzi con disabilità dai 18 anni in su.
“Ti Porto in Quercia” ha diversi elementi di emblematicità sia dal punto di vista dei servizi con l’accompagnamento di un centro socio educativo e di un servizio di formazione all’autonomia – sottolinea il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone – ma anche dal punto di vista della creazione di un ambiente aperto, in cui si possa creare una vera e propria capacità generativa della comunità mantovana. Il contributo ha un suo valore solo se le comunità che lo acquisiscono lo usano per creare un movimento, una capacità di sviluppo e di creazione di un nuovo valore per il territorio, ed esprime fiducia che questo progetto abbia tutte le caratteristiche per farlo”.
“Il significato di questo progetto è molto importante – ha detto Carlo Zanetti, presidente Fondazione Comunità Mantovana – perchè cooperativa “La Quercia” cresce nei propri servizi qui offre due servizi diurni fondamentali, il contributo degli emblematici è di Fondazione Cariplo, una cifra molto importante, 1 milione di euro, ma investiti molto bene”.
“Questo progetto già in fase iniziale – spiega Barbara Franceschetti, responsabile area sviluppo della cooperativa La Quercia – esprimeva il desiderio di costruire un luogo della e per la Comunità, non esclusivamente un servizio per i ragazzi con disabilità del territorio mantovano. Questa tensione verso la Comunità, continua, si esprime nel lavoro fatto e orientato nei territori verso la creazione di legami autentici con le realtà e i cittadini dei luoghi dove vivono i nostri “servizi”.
LA STORIA
“La Cooperativa Sociale La Quercia” nasce a Roverbella nel 1989 e, da oltre trent’anni, lavora per offrire risposte concrete ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Oggi segue quotidianamente circa 200 famiglie della provincia di Mantova, grazie a una rete di servizi che copre diversi aspetti della vita delle persone con disabilità: dai centri diurni alle residenze, dal tempo libero all’inserimento lavorativo, Nel 2015 a Porto Mantovano è stato aperto un Centro Socio-Educativo (CSE), seguito nel 2022 dall’avvio di un appartamento dedicato ai progetti di ‘Dopo di Noi’. Grazie a queste esperienze, si è costruito un forte legame con il territorio, sviluppando collaborazioni con l’amministrazione comunale, le associazioni e le realtà produttive locali. Queste connessioni sono state fondamentali per immaginare un progetto di più ampio respiro: così è nato ‘Ti Porto in Quercia’. I due servizi che coesisteranno nella struttura sono il Centro Socio-Educativo (CSE) e il Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA). Il CSE è pensato per favorire la crescita personale e l’inclusione sociale, mentre lo SFA ha come obiettivo principale lo sviluppo delle competenze lavorative e dell’autonomia quotidiana. La loro vicinanza permetterà ai ragazzi di sperimentarsi in percorsi progressivi, passando da attività educative più strutturate a esperienze di autonomia avanzata.
INTERAZIONI CON IL TERRITORIO
La Cooperativa La Quercia ha nel dna la collaborazione e l’apertura verso il territorio, ecco allora che in questo anno sono iniziate e si sono consolidate le relazioni con l’amministrazione locale e le realtà associative, vale a dire la Bocciofila, il centro anziani, la parrocchia ma anche negozi, aziende che puntano a trasformare Porto Mantovano in un laboratorio di inclusione attiva.
“La Quercia si potenzia – ha commentato il sindaco, Maria Paola Salvarani – questa realtà era già presente sul nostro territorio, ma ampliando i propri spazi di accoglienza per le persone con disabilità offre servizi nuovi ed è con grande piacere che oggi si inaugura questo nuova sede che è in funzione al comune di Porto Mantovano, ma non solo perchè “La Quercia” fa un servizio di rete con altri comuni e con altre cooperative. E’ importante la collaborazione e anche l’amministrazione di Porto Mantovano vuole lavorare insieme a queste realtà che si sviluppano sul territorio perchè riteniamo che proprio lavorare insieme e co- progettare sia il modo migliore per essere al passo con i tempi e soddisfare le esigenze dei nostri cittadini”.