Tutti in piazza Alberti per rivivere la città del 1300 tra dame, giullari e antichi mestieri

MANTOVA –  Un tuffo di settecento anni nel passato per vedere com’era la vita quotidiana nella Mantova del XIV° secolo. Ed è quello che oggi ha fatto davvero molta gente in piazza Leon Battista Alberti dove è andata in scena la prima delle due giornate di Mantova Medievale.
Un grande successo dunque, complice anche la bella giornata di sole, per l’evento organizzata dall’Associazione Culturale “Mantova Medievale, La Compagnia della Rosa a.d. 1403” che quest’anno consente di vivere in prima persona consuetudini, antichi mestieri, abiti e lavori, così com’era nella mantova del 1300, il tutto basato su studi e ricerca scientifica. Attività principale dell’edizione 2021 è infatti la “Riproduzione dell’antico mercato di Mantova” che si sviluppava sui sagrati delle chiese e protrae tuttora nelle piazze di Mantova.
Le attività e i mestieri proposti, pertanto vanno a ricalcare quello che si può trovare sia nelle fonti scritte, in particolare sia negli Statuti Bonacolsiani di inizio XIV secolo che negli Statuti Gonzagheschi ordinati da Francesco I Gonzaga nel 1403, come pure nelle fonti pittoriche, quali gli affreschi della chiesa di San Francesco a Mantova, oppure materiali (vedi mostra Archeologia Urbana a Mantova), suddividendosi in corporazioni e sezioni coerenti che lungo un percorso sempre più immersivo portano il pubblico ad apprezzare e a conoscere svariati aspetti, anche controversi della vita medievale.
Tanti i personaggi gettonati con cui mantovani e turisti si sono anche fatti immortalare. Su tutti Milfo lo buffon Giullare e Leo Gobbo il suo compare che col loro fare allietano la festa medievale.

Domani si replica con l’inizio delle attività in piazza Alberti alle ore 10.
Alle 11 si potrà seguire l’interessante conferenza a cura di Alberto Riccadonna e Filippo Vannini sull‘Evoluzione dell’Armatura dal 1200 al 1600. Dalle 16,30 alle 18 appuntamento invece con il torneo della Cervetta.