Tutto quello da sapere sull’olio motore e sui segni di malfunzionamento del filtro dell’olio

I veicoli che guidiamo richiedono tutti una manutenzione regolare e cambiare l’olio motore è una delle priorità. È essenziale per il corretto funzionamento del veicolo, le sue prestazioni e la longevità del suo motore. Qui di seguito andremo ad analizzare nello specifico la funzione dell’olio motore e quando cambiarlo

Qual è il ruolo dell’olio motore?
Il ruolo principale di un olio è quello di lubrificare le parti del motore che sono collegate. Consente di limitare l’attrito tra le parti, attrito che non solo genera produzione di calore e quindi una perdita di potenza, ma provoca anche usura delle parti.

Quali sono i diversi tipi di oli motore?

L’olio motore è composto dal 60 all’85% di oli base. Possono essere di origine minerale, tramite raffinazione del petrolio greggio o di origine sintetica, prodotti per sintesi chimica. Gli oli semisintetici sono la miscela di basi minerali con una base sintetica.

Cos’è la viscosità dell’olio?

La viscosità è una misura della resistenza al flusso di un fluido. La viscosità di un olio motore è espressa da 2 gradi: il grado a freddo e il grado a caldo. Il 1° grado riflette la viscosità dinamica a freddo: la capacità di avviare il motore e adescare la pompa dell’olio.
Il 2° grado riflette la viscosità cinematica a caldo. Più alto è il numero, più spesso è il film di olio a caldo. Favorisce la protezione e l’impermeabilità. Più basso è il numero, migliore è la riduzione dell’attrito a caldo. Promuove il risparmio di carburante. Per garantire una protezione immediata ad ogni avviamento del motore, la scelta del grado di viscosità a freddo è fondamentale. L’olio più fluido è il più veloce per il tempo di lubrificazione del motore. Se l’olio è troppo fluido non fa più il suo lavoro, anche se non è sufficientemente fluido la pompa non riesce più a farlo circolare nel circuito.

 

Ogni quanto devi cambiare l’olio?
La frequenza del cambio dell’olio varia in base a diversi parametri: il tipo di olio, il chilometraggio del veicolo, il tipo di utilizzo del motore, la tempistica del cambio dell’olio. Comunque possiamo definire delle soglie di riferimento per il cambio olio da non superare, il controllo usura va fatto dal meccanico o da voi stessi se avete le conoscenze per vedere se non è necessario anticipare il tempo del cambio olio.
Un buon olio motore può svolgere il suo lavoro solo in presenza di un filtro olio adeguato, pertanto è importante scegliere un filtro olio che non dia segni di malfunzionamento.

Come funziona un filtro dell’olio?

Il filtro dell’olio può essere paragonato ad una cartuccia filtrante che può essere posizionata nel motore o in un apposito alloggiamento. Filtra particelle metalliche, polvere e vari rifiuti derivanti dal funzionamento del motore. Purificando l’olio, il filtro antiparticolato aiuta a ridurre l’attrito e a prevenire le incrostazioni del motore, fornendo lubrificazione al blocco motore. Nonostante le sue piccole dimensioni, il filtro dell’olio di un veicolo contribuisce notevolmente al corretto funzionamento del motore. Esistono due tipi di rifiuti trattenuti dal filtro dell’olio: gli idrocarburi, che sono residui di olio bruciato, e le minuscole particelle metalliche, generate dall’attrito del motore. I primi anneriranno il filtro, mentre le seconde lasceranno dei pezzi abbastanza facilmente riconoscibili, perché lucidi. Ma qualunque sia la natura del residuo, è fondamentale filtrarlo e trattenerlo in modo che non ostruisca il motore. Il filtro trattiene tutte le impurità più grandi di 15-20 micron. Il filtro olio però ha una durata limitata in quanto soffre un po’ di usura. Sebbene tutti comprendiamo l’importanza di cambiare le gomme di un’auto, non è sempre lo stesso quando si tratta del filtro. Tuttavia, una volta consumato, non funziona più correttamente e non soddisfa più il suo scopo.

L’importanza della sua manutenzione
Quando il filtro è usurato, ciò può portare a conseguenze piuttosto spiacevoli:
Usura precoce del motore, che porta a una riduzione della longevità del veicolo.
Eccessivo consumo di olio, dovuto alla sovrapressione nel blocco motore. Quest’ultimo può quindi subire un danno irreversibile.
Quando il filtro è saturo, il motore utilizza più carburante per funzionare. I consumi quindi aumentano sensibilmente, il che porta inevitabilmente ad un aumento della spesa.
In alcuni casi i fumi di scarico aumentano.
È assolutamente essenziale che questa parte importante del motore venga controllata e cambiata regolarmente. Questo è uno degli elementi essenziali per la corretta manutenzione e il funzionamento del tuo veicolo.

Come rilevare un malfunzionamento del filtro dell’olio?
Esistono diversi sintomi che possono essere segnali di avvertimento di un possibile guasto del filtro dell’olio. Devi agire subito se noti: perdite di olio sotto il motore quando il motore è al minimo; surriscaldamento del motore; un aumento anomalo del consumo di olio; l’indicatore della pressione dell’olio appare sul cruscotto. Alcune cattive pratiche possono ridurre drasticamente la durata del filtro. L’uso di lubrificanti di scarsa qualità, installazione impropria, guida veloce quando il motore non ha avuto il tempo di scaldarsi, sostituzione delle parti usurate. Tutte queste pratiche dovrebbero essere evitate per massimizzare l’efficienza.

La fonte delle informazioni:

https://www.espertoautoricambi.it/ricambi-online/olio-lubrificante

https://www.mascaradesign.it/filtro-dell-olio-come-funziona/

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