Un 1° maggio alla Cantina di Quistello tra arte, sapori e svago con il vino grande protagonista

Foto Gianni Bellesia

QUISTELLO – Una giornata tra arte, sapori, svago e divertimento con il vino grande protagonista.
E’ quella che domenica scorsa 1° maggio hanno potuto trascorrere le tante persone che hanno scelto di partecipare alle iniziative proposte dalla Cantina di Quistello in occasione di “Vigneti aperti 2022”.
La giornata ha avuto inizio con una biciclettata dalla Cantina a Quingentole per una visita guidata alla mostra sulle collezioni della Banca Agricola Mantovana e del Museo Diocesano sul celebre pittore Lanfranco.
Poi il rientro a Quistello per una visita guidata invece nella Cantina con la successiva degustazione nel vigneto adiacente. E’ stata questa l’occasione per i visitatori per conoscere una realtà che da ormai diversi anni a questa parte sta conoscendo una crescita continua dei propri vini in termini di qualità, e i numerosi premi ricevuti ne sono la conferma, ultimo in ordine di tempo la prestigiosa medaglia d’oro dell’international challenge 2022 Gilbert&Gaillard per “Il Sogno del Duca”, ’ un vino rosso frizzante, molto fruttato da uve Grappello Ruberti, Salamino e Maestri, che ha il sapore dell’uva appena pigiata, e che sta davvero conquistando i consumatori (clicca sulle immagini per ingrandirle).

E non c’è 1° maggio che si rispetti senza una grigliata e allora la Cantina di Quistello ha voluto mantener fede alla tradizione proponendo una gustosa grigliata a cura di Davide e Paolo Soldati preceduta da un saporito risotto alla pilota. Terminato il pranzo ecco il momento del divertimento con il simpatico Gioco dell’Oca, a cura di Roberto Mantovani, che ha coinvolto tanto i ragazzi che gli adulti.
Le iniziative si sono concluse con un’altra visita guidata alla Cantina con degustazione sempre nel vigneto, e con tanti complimenti da parte dei partecipanti al presidente della Cantina Luciano Bulgarelli e al suo staff per l’ottima organizzazione di una giornata che si spera possa essere ripetuta presto.

Fotografie di Gianni Bellesia

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