Un calendario per Nuvolari, così la Pro Loco di Castel’Ario celebra il 130° della nascita del campione

CASTE D’ARIO – Il prossimo 16 novembre ricorre il 130esimo anniversario della nascita del grande Tazio Nuvolari, il pilota che ha saputo andare oltre la propria stessa leggenda.
E così, per celebrare la nascita del suo concittadino più illustre, la Pro Loco di Castel D’Ario ha voluto dedicargli l’edizione 2022 del calendario associativo.

Una sessantina le foto (clicca sulle immagini del calendario per ingrandire) molte delle quali scattate dallo stesso Nuvolari che fu un grande appassionato di fotografia, arte che coltivò in gioventù e a cui si dedicò poi a partire dalla fine degli anni trenta. Immagini che raccontano non solo il mito di trent’anni di storia di corse (fra moto e auto collezionò, tra il 1920 e il 1950, 141 vittorie, 5 primati internazionali di velocità, 1 titolo di Campione d’Europa e 7 di Campione d’Italia) ma anche momenti della sua vita privata, alcuni immortalati durante i suoi numerosi viaggi in giro per il mondo.

“Nuvolari è uno di noi”, è il titolo della prefazione scritta nella presentazione del calendario dal presidente della Pro Loco di Castel D’Ario Paolo Soave che dichiara: “voglio ringraziare il la Scuderia Tazio Nuvolari per aver autorizzato la riproduzione e l’utilizzo di immagini e testi tratti da ‘Quando scatta Nuvolari-Storie,velocità,passioni’; il Museo Tazio Nuvolari e l’Aci di Mantova per il patrocinio, la storica Gabriella Mantovani degli ‘Amici del Castello’, il sindaco Daniela Castro e il consigliere Renato Reggiani per il loro contributo nella realizzazione dell’iniziativa”.

Il lancio promozionale del calendario dedicato a Nivola, che si può richiedere presso la sede della Pro Loco, è stato impreziosito dal bozzetto di dell’artista argentino Enrique Napp che dallo scorso anno risiede a Castel d’Ario ed è da sempre un grande appassionato e studioso del campione. A lui si deve anche l’idea del gemellaggio tra il museo dedicato a Tazio e quello realizzato per Juan Manuel Fangio a Balcarce, città natale del grande pilota argentino.