Calcio: l’allarme dei consulenti del lavoro sulla coop di Gallo nel 2017

(Adnkronos) – “Da diversi mesi numerosissimi consigli provinciali e colleghi hanno segnalato le attività di una cooperativa che, come da documentazione allegata, promette a chi si avvarrà dei suoi servizi notevoli risparmi sul costo del lavoro. Un’affermazione che riteniamo debba essere verificata, anche alla luce dei costi contrattuali e contributivi del lavoro in Italia. Molteplici situazioni – corredate da ampia documentazione tra cui anche i contratti di lavoro sottoscritti – sono state già segnalate alla vigilanza del Ministero del Lavoro, che ci risulta aver attivato una serie di controlli su tutto il territorio nazionale,considerato che il fenomeno è esteso a quasi tutte le Regioni”. Era il 2 febbraio 2017 e con queste parole Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, scriveva all’allora ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, lanciando l’allarme sulle attività di una cooperativa, la M&G Cooperativa Multiservizi, riconducibile a Luca Gallo, presidente della Reggina, arrestato e posto ai domiciliari oggi nell’ambito di un’inchiesta della procura di Roma, per i reati di autoriciclaggio e omesso versamento delle imposte.  

Il provvedimento nasce da pregresse indagini delegate dalla Procura di Roma alla Guardia di Finanza e da attività svolte in sinergia con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro nei confronti di società riconducibili a Gallo nei cui ambito veniva accertato lo svolgimento di un’attività di somministrazione di personale ricorrendo allo schema del fittizio appalto di servizi e l’autofinanziamento dell’attività d’impresa attraverso il sistematico omesso versamento delle imposte, in particolare dell’Iva e delle ritenute, nonché dei contributi relativi ai lavoratori dipendenti.  

E nel 2017 Calderone scriveva: “Segnalo altresì che nei messaggi pubblicitari sono riportati i riferimenti dell’autorizzazione rilasciata dal ministero del Lavoro per l’attività di somministrazione. Peraltro, queste forme di pubblicità stanno creando vere e proprie turbative tra i datori di lavoro allettati dall’ipotesi di un grosso risparmio economico. Comprenderà l’assoluto imbarazzo del Consiglio Nazionale dell’Ordine e di tutti gli iscritti, il cui esercizio della professione è vigilato da codesto Dicastero, nel ricevere continue segnalazioni su quanto sopra esposto. Per questo motivo mi rivolgo a Lei, esimio Signor Ministro, affinché voglia dare corso a tutte le azioni che riterrà opportune per chiarire definitivamente i contorni di una vicenda che desta non poca preoccupazione. Le sarò grata se i Suoi uffici vorranno tenere informato questo Consiglio Nazionale degli esiti degli approfondimenti del caso”. E la segnalazione dei consulenti del lavoro ebbe un seguito. L’Anpal, infatti, con provvedimento n. 121 del 31 luglio 2017 revocò l’autorizzazione provvisoria all’esercizio di tutte le attività di somministrazione, rilasciata il 10 ottobre 2016 alla società M&G Cooperativa Multiservizi, con la cancellazione dall’Albo delle Agenzie.  

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