“L’indagine presentata oggi da Fondirigenti è emblematica delle grandi opportunità che derivano da una migliore inclusione delle donne nel tessuto produttivo, a tutti i livelli. Per cogliere appieno i frutti di questa inclusione dobbiamo però partire da lontano, ad esempio, aumentando le chance per la componente femminile di approcciare la formazione tecnica, più contigua all’industria, superando pregiudizi e retaggi culturali”. Lo ha detto Francesca Mariotti, direttore generale di Confindustria, intervenendo al workshop “Donne manager e performance aziendali”, in cui è stata presentata una ricerca di Fondirigenti sulla formazione per le donne manager.
“Sono relativamente poche le donne che oggi optano per una formazione professionalizzante o in materie Stem -ha aggiunto Mariotti- ma quelle che superano questa barriera all’ingresso finiscono poi per dare un contributo determinante”.
“L’abbattimento degli steccati – ha continuato il direttore generale di Confindustria – che limitano la generazione di valore come gli ostacoli alla formazione delle donne in ruoli manageriali, non è solo nell’interesse delle imprese ma della società nel suo complesso, è un obiettivo su cui converge l’interesse pubblico e privato, e su cui dobbiamo fare di più, nel Pnrr e fuori da questo, da ciò dipenderà anche la nostra capacità di vincere le grandi sfide che questo periodo di transizioni epocali ci pone davanti”.