MANTOVA – Si è svolta questa mattina a Cà degli Uberti, alla presenza del coordinatore regionale, Onorevole Alessandro Sorte, l’assemblea provinciale di Forza Italia. A fare gli onori di casa il Commissario Provinciale degli azzurri, Michele Falcone.
Presenti numerosi azzurri mantovani per incontrare il numero uno regionale del partito e per condividere il bilancio positivo di questi primi due mesi di riorganizzazione locale a guida Falcone.
“In queste settimane abbiamo lavorato visitando vari comuni della provincia per avvicinare i militanti uno ad uno, ascoltare proposte e problemi del territorio ed individuando e nominando già una decina di nuovi commissari comunali – dice Falcone -. Abbiamo nominato i responsabili, che sono qui presenti, dei dipartimenti di settore, che sono il luogo del pensiero e della proposta politica sul piano dello studio tecnico scientifico. Siamo arrivati ad oggi a 430 adesioni in tutta la provincia, e puntiamo alle 500 entro il 31 ottobre data di chiusura della campagna adesioni per procedere al congresso.” “ Voglio sottolineare l’aumento del 500 per cento rispetto al giorno in cui mi sono preso la responsabilità di nominare Michele Falcone – spiega Sorte -, ad agosto le adesioni erano solo 60; serviva al partito a Mantova, come in altre province lombarde, una guida che avesse voglia di fare e
correre, che portasse nuovo entusiasmo, e la vostra presenza qui oggi mi conferma che ho avuto ragione. Respiro qui, come ovunque, la voglia di proseguire l’esperienza di Forza Italia, anche dopo e nonostante la scomparsa del Presidente Berlusconi. La nostra posizione politica europea, ancorata nel PPE, ci colloca in una posizione distinta e distante, da un lato, dalla sinistra ambientalista, che non vuole lo sviluppo, non vuole coniugare ambiente e
sostenibilità; dall’altro, dalla destra, da quei partiti europei di destra estrema che vogliono abbandonare completamente sola l’Italia sul problema immigrazione. Alle prossime europee abbiamo l’obiettivo di raggiungere un risultato a due cifre. Molti Consiglieri Provinciali e Comunali lombardi, che ci avevano lasciato, stanno tornando. Ho voluto fortemente il ritorno di Letizia Moratti, stiamo dialogando con Roberto Formigoni e Gabriele Albertini, cosi come stiamo anche lavorando per essere attrattivi per i giovani. Il nostro spazio politico di recupero elettorale va da Forza Italia fino alla Schlein esclusa. Tutto il voto d’opinione moderato é per noi contendibile.”
A seguire l’inaugurazione della nuova sede in via Tassoni 12.
“Nuova sede, nuova corso – ha proseguito Michele Falcone -. Il nostro partito non aveva una sede provinciale e cittadina. Un punto di riferimento dove si può fare politica con i cittadini. Questa sarà la casa non solo degli iscritti al partito, ma anche di chi si riconosce nei nostri valori, compresi civici, che hanno la possibilità di portare idee per il territorio. E’ da qui che noi dobbiamo ripartire”. Mesi di lavoro intenso sul territorio: “Stiamo andando bene. La provincia è grande, con zone completamente scoperte, stiamo lavorando per avere nuovi iscritti. Dobbiamo diventare più capillari”. Forza Italia fissa subito degli obiettivi concreti: “Noi stiamo pensando alle prossime comunali. In provincia di Mantova – continua Falcone – non abbiamo un sindaco iscritto al partito, ma tanti simpatizzanti, vicini a Forza Italia, o al centrodestra. Vogliamo che ci siano sindaci del partito che portino avanti i valori del nostro partito. Avremo 36 comuni che andranno al voto e dovremo essere bravi a scegliere le persone giuste”. Uno sguardo alla provincia, ma anche al capoluogo: “L’aver inaugurato la sede è un ulteriore passo. Abbiamo riformato un direttivo, bisogna mettere da parte i personalismi e pensare al simbolo del partito e ai valori che Silvio Berlusconi ci ha lasciato. Abbiamo dieci mesi per dimostrarlo anche alle Europee. Stiamo dando struttura al partito su tutto il territorio”.
