MANTOVA – Saranno 38 i Comuni mantovani che dovranno rinnovare il consiglio comunale nel 2024, ben oltre la metà dei 64 che compongono la nostra provincia. Il prossimo 9 giugno, in concomitanza con le Europee si voterà per i sindaci di Asola, Bagnolo San Vito, Borgo Virgilio, Borgocarbonara, Canneto, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Castelbelforte, Cavriana, Commessaggio, Dosolo, Gazoldo, Gonzaga, Magnacavallo, Mariana, Marmirolo, Medole, Motteggiana, Ostiglia, Pegognaga, Piubega, Ponti sul Mincio, Porto Mantovano, Quingentole, Rivarolo Mantovano, Roncoferraro, Roverbella, Sabbioneta, San Giacomo delle Segnate, San Giorgio Bigarello, Schivenoglia, Sermide e Felonica, Serravalle, Solferino, Sustinente, Suzzara, Volta Mantovana.
La novità importante è che potrebbero (se passerà il decreto tanto atteso) ricandidarsi tre sindaci di Comuni con meno di 15mila abitanti e più di 5mila, giunti al termine del secondo mandato: Paolo Galeotti a Marmirolo, Valerio Primavori a Ostiglia e Luciano Bertaiola a Volta Mantovana. Oltre a loro, ci sono altri tre primi cittadini di piccoli comuni, al di sotto dei 5mila, giunti al termine della terza esperienza: Nicola Leoni a Gazoldo, Arnaldo Marchetti a Schivenoglia e Franco Perini a Casalmoro. Bisognerà attendere il decreto elezioni, che arriverà presumibilmente a febbraio, ma per i comuni dai 5mila ai 15mila abitanti si va verso l’ok per un terzo mandato, mentre non ci dovrebbero essere limiti per i comuni più piccoli, fino a 5mila. Dunque dovrebbero essere solo Ivan Ongari (Suzzara) e Massimo Salvarani (Porto Mantovano) a non essere ricandidabili, in quanto sindaci di Comuni al di sopra dei 15mila abitanti e giunti a scadenza del secondo mandato.