Accordo Humanitas-Philips per intelligenza artificiale in sanità

(Adnkronos) – Humanitas e Philips alleate per accelerare la svolta che l’Ai, l’intelligenza artificiale, potrà imprimere all’assistenza sanitaria. L’Irccs Istituto clinico di Rozzano, Milano, e l’azienda annunciano la sigla di un accordo di ricerca e sviluppo che vedrà le due realtà collaborare prima su alcune specialità come la radiologia, l’oncologia, la cardiologia e la terapia dell’ictus, per poi estendersi ad altre aree cliniche. Alla base dell’intesa c’è la volontà di mettere a fattor comune le rispettive competenze e tecnologie, per velocizzare i vantaggi prospettati con “la digitalizzazione degli ospedali e l’applicazione dei nuovi algoritmi di apprendimento. Promettono di rivoluzionare il mondo sanitario – spiegano Humanitas e Philips – non solo rendendo più personalizzate e precise diagnosi, prognosi e terapia, ma anche migliorando l’esperienza del paziente e facilitando il lavoro in team multidisciplinari”. 

“L’intelligenza artificiale e i big data, che rappresentano un enorme potenziale per la diagnostica, saranno integrati in tutte le soluzioni Philips per supportare i medici nello svolgimento delle loro attività e migliorare le cure e l’esperienza per i pazienti – afferma Carina Snijder, Head of Research Program Management, Cto Department, Philips – E’ per questo che Philips ha già creato una rete mondiale di partner nella ricerca clinica come Humanitas, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale”. 

“Questa partnership – afferma Giorgio Ferrari, Managing Director Research di Humanitas – rappresenta un’ulteriore tappa nel percorso di innovazione che Humanitas ha intrapreso fin dalla sua nascita e che fa parte del suo Dna: guardare al futuro della cura, cercando di anticipare il cambiamento, e offrire ai pazienti il meglio in termini di conoscenze, tecnologie, servizi ed esperienza, come dimostra l’istituzione del Centro di intelligenza artificiale di Humanitas, una realtà unica nel suo genere. Siamo convinti che innovazione tecnologica e umanizzazione delle cure siano due facce della stessa medaglia”. 

La collaborazione – informa una nota – comincia con una serie di workshop ai quali hanno lavorato insieme scienziati e sviluppatori di Philips con medici specialisti e ricercatori di Humanitas. L’obiettivo di questi incontri – uno per area tematica: oncologia, radiologia, cardiologia e stroke – è identificare i bisogni clinici da un lato e le opportunità tecnologiche e digitali dall’altro, trovando dei punti di incontro attorno ai quali costruire i primi progetti di ricerca. 

“Tra i primi elementi di interesse congiunto – sottolineano Humanitas e Philips – c’è l’utilizzo di strumenti di Ai per assistere gli interventi di cardiologia interventistica e migliorare la diagnostica radiologica in ambito vascolare e tumorale. L’intelligenza artificiale può anche contribuire ad aumentare l’accuratezza della radioterapia guidata dalle immagini, e a ridurre i tempi di diagnosi e di intervento nell’ischemia cerebrale, a vantaggio delle cure per i pazienti”. 

(Adnkronos)