Balzanelli: “Soddisfazione per misure anti-violenze, ora potenziare 118”

(Adnkronos) – L’arresto in flagranza differita di chi aggredisce i sanitari “è legge che, finalmente, tutela in modo notevolmente più efficace, rispetto a qualsiasi altra misura legislativa varata in passato, medici, infermieri e tutti gli operatori sanitari e sociosanitari. Accogliamo questa importante misura legislativa con grande soddisfazione, perché tutti noi che abbiamo scelto di dedicare la nostra vita professionale al servizio del prossimo, in particolare di chi soffre, non ne possiamo davvero più di correre rischi, anche pesantissimi, di andare incontro, per i più svariati motivi, ad episodi sempre più frequenti di aggressioni, verbali e fisiche, queste ultime talvolta brutali e potenzialmente vulneranti che, in alcuni casi, hanno determinato anche esiti nefasti, solo perché ci preoccupiamo, e nel nostro caso – quali operatori del Sistema di emergenza territoriale 118 – ci precipitiamo a tutte le ore del giorno e della notte, nel soccorso tempo dipendente alle vittime di qualsivoglia malore o trauma, compiendo – semplicemente – il nostro dovere”. Così in una nota Mario Balzanelli, presidente nazionale Sistema dell’emergenza territoriale (Sis 118).  

“Ringraziamo quindi, sentitamente, la Fnomeo, ed in particolare il suo presidente, Filippo Anelli, per aver pensato e proposto questa ‘storica’ misura legislativa, e ringraziamo quindi il ministro della Salute, Orazio Schillaci, insieme al Governo, per averla accolta e tradotta, immediatamente, in legge dello Stato – prosegue Balzanelli – Auspichiamo, contestualmente, che tale fondamentale novità legislativa di tutela degli operatori sanitari si accompagni però alla presa di coscienza, da parte del Governo, dell’urgenza storica per cui si rende necessario ed urgentissimo porre basi legislative e normative autorevoli e concrete per un drastico potenziamento, e miglioramento continuo della qualità, intanto percepita, dei servizi pubblici essenziali ad elevato impatto sociale della sanità del Paese, a partire dal Sistema dell’emergenza territoriale 118, perché – avverte – la documentata crescente esasperazione dei cittadini di fronte alle crescenti severe, pluridecennali e purtroppo irrisolte – quanto mai evidenti e peraltro innumerevoli volte segnalate – criticità trovi, questa volta, il riscontro favorevole di risposte istituzionali di alto profilo, alla pari fondative di nuove e più efficaci garanzie di tutela della salute di ciascuno, come peraltro, si debba incessantemente perseguire fedelmente a quanto sancito, molto chiaramente, dalla Costituzione”.  

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