Ordine psicologi, per Maturità un po’ d’ansia aiuta gli stimolanti no’

Esame di maturità alle porte per oltre mezzo milione di studenti italiani che mercoledì cominceranno ad affrontare le prove scritte. E “anche quest’anno i dati confermano, come ovvio, il forte aumento di ansia e stress. Ma i giovani devono essere consapevoli che questo è un passaggio importante, un po’ di ansia è normale, anzi aiuta. L’importante è fare la propria parte nella preparazione e affrontare poi con serenità un passaggio che, in genere, è alla propria portata. Un po’ di fiducia aiuta, mentre sostanze e stimolanti no”. A consigliarlo ai maturandi David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop) che all’Adnkronos Salute sottolinea l’importanza di una sana gestione dello stress in questo frangente.

In vista degli esami di maturità infatti aumenta, insieme all’ansia, anche “il ricorso a farmaci, sostanze, fumo e alcool in maniera eccessiva e dannosa, con rischi di situazioni diffuse di abuso. Il problema è una carente capacità di affrontare lo stress. Ma nella vita affrontare delle prove è importante e aiuta a crescere. Una vita senza prove è un problema. E questo i ragazzi devono tenerlo a mente”, aggiunge Lazzari.

Per questo, più in generale, “bisogna riflettere sulla necessità di insegnare la gestione dello stress nelle scuole. Oggi gli psicologi si trovano sempre più spesso di fronte al problema di una eccessiva vulnerabilità di fronte a situazioni che fanno parte della vita. La psicologia a scuola serve anche a questo”, conclude ricordando l’impegno dell’Ordine per promuovere la psicologia scolastica.

(Adnkronos)