Pillola anti Covid, Ema avvia revisione su farmaco Merck

Pillola anti Covid, l’Agenzia europea del farmaco Ema avvia la revisione dei dati disponibili sulla pillola antivirale molnupiravir per supportare possibili decisioni nazionali sull’utilizzo precoce di questo farmaco contro il coronavirus. L’ente regolatorio Ue e i capi delle agenzie nazionali del farmaco degli Stati membri (Hma) hanno concordato sulla necessità di ulteriori indirizzi sui trattamenti Covid alla luce dell’aumento dei tassi di infezione e dei decessi dovuti a Sars-CoV-2 in tutta l’Unione europea, si legge in un aggiornamento sulla questione molnupiravir diffuso oggi.

A tal fine, si legge nella nota, l’Ema “sta riesaminando i dati disponibili sull’uso di molnupiravir (noto anche come MK 4482 o Lagevrio*) per supportare le autorità nazionali che potrebbero decidere sull’uso di questo medicinale per il trattamento di Covid prima della sua autorizzazione”. Mentre è in corso la revisione continua più completa in vista di una possibile domanda di autorizzazione all’immissione in commercio, il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) dell’Ema fornirà dunque “raccomandazioni a livello di Ue nel più breve tempo possibile, per aiutare le autorità nazionali a decidere sul possibile uso precoce del farmaco, ad esempio in contesti di emergenza”.

Molnupiravir è un antivirale orale sviluppato da Merck Sharp & Dohme (Msd, nota come Merck in Usa e Canada), in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics. Ema e le agenzie della rete Hma “rimangono impegnate ad accelerare la valutazione dei tanto necessari trattamenti e vaccini” per Covid, “garantendo nel contempo che soddisfino gli elevati standard di sicurezza ed efficacia dell’Ue. L’Ema comunicherà l’esito di questa revisione e quello della rolling review una volta conclusa”.

(Adnkronos)