La panchina rossa, simbolo del no alla violenza sulle donne. Installazioni a Mantova e a Montanara

La panchina rossa, simbolo del no alla violenza sulle donne. Installazioni a Mantova e a Montanara

MANTOVA – E’ ormai diventata il simbolo della Giornata contro la violenza sulle donne. E anche oggi nel mantovano sono state inaugurate alcune “panchine rosse”, il color del sangue, emblemi del posto occupato, quello dove si sono sedute tante volte le donne portate via per sempre dalla violenza.
Diversamente dalle altre iniziative estemporanee, la panchina rossa è un’installazione permanente e resta dunque come monito, per far rimanere alta l’attenzione sulla difesa dei diritti delle donne e contro la violenza di genere. 

Una nuova panchina è stata inaugurata questa mattina in via Poma di fronte al Tribunale. L’evento è stato promosso da Aiga – Associazione Italiana Giovani Avvocati di Mantova in collaborazione con l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune.
La panchina è stata scoperta alla presenza degli assessori alle Pari Opportunità Chiara Sortino e alla mobilità Iacopo Rebecchi, della  presidente di Aiga Mantova Sonia Boselli, del Comitato pari opportunità dei giovani avvocati e di diverse donne che, per l’occasione, hanno indossato scarpe e cappotti rossi.

Anche a Montanara di Curtatone è stata inaugurata una panchina rossa. In questo caso promotrice dell’iniziativa è stata Alfaomega Fondazione Giovanni Malagutti che, alla presenza del sindaco Carlo Bottani, ha inaugurato la panchina in via del Toscani, nel pressi della fermata dell’autobus, vicino proprio alla sede della Fondazione.
E’ questa la seconda panchina rossa di Curtatone dopo quella inaugurata lo scorso anno dall’Amministrazione Comunale.