Plastic tax è sbagliata: un danno per produttori e consumatori senza alcun risvolto ecologista

MANTOVA – “Plasti tax sbagliata, ma dannose le iniziative unilaterali”, questo in sintesi il pensiero di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil di Mantova che hanno sottoscritto un documento – presentato questa mattina nella sede della Cgil – dove esprimono la loro contrarietà alla tassa sulla plastica ma anche, e soprattutto, alle iniziative unilaterali intraprese tra gli imprenditori del settore ed i lavoratori che hanno di fatto estromesso dalla discussione le sigle sindacali.

Non un “no” alla difesa dell’ambiente anche attraverso una serie di azioni mirate ma a quella che è una tassa che, a detta dei sindacati, nulla ha a che vedere con il rispetto della natura ma che costituisce solo un danno per le imprese del settore ed in particolare sull’utilizzatore finale. Una tassa che andrebbe a danneggiare anche le aziende Mantovane, dove nel raggio di 100 km dalla città si trovano i più grandi produttori di plastica. Produttori che in Italia si fregiano di altissimi livelli di qualità e sicurezza di produzione. “Il problema, infatti, – come ribadito – non è la plastica ma l’utilizzo che ne si fa. Questa tassa va a creare incertezza in un settore che già si trova in difficoltà”.

Un altro secco “no” è, invece, quello rivolto all’iniziativa unilaterale che vede dialogare imprenditori e lavoratori: “si sta sfruttando l’argomento senza entrare nella questione”. Da lì la richiesta di tornare a lavorare insieme confindando anche in Confindustria a cui i sindacati mantovani chiedono una presa di posizione.