MANTOVA – L’8 dicembre, Festa dell’Immacolata Concezione, è la data tradizionale italiana per addobbare l’albero di Natale e accendere le luci, segnando così l’inizio simbolico del periodo natalizio, un momento di preparazione spirituale e pratica che unisce la tradizione cristiana (preparazione alla nascita di Gesù) alle celebrazioni locali.
E se negli ultimi tempi soprattutto il commercio ha continuato ad anticipare, con panettoni, regali e luci che si vedono già presenti a fine ottobre, c’è qualcuno che alla tradizione non trasgredisce e aspetta l’8 dicembre per vestire la propria casa a festa e che ha mostrato il suo disappunto sui social quando hanno visto in diverse città le luminarie accendersi a fine novembre, “Otto dicembre, ripetiamo tutti insieme, l’albero si fa l’8 dicembre” recitavano alcuni post. Ma qual’è il significato di questa data?
IL SIGNIFICATO DELL’8 DICEMBRE
Dal punto di vista religioso l’8 dicembre celebra l’Immacolata Concezione, ovvero il concepimento di Gesù, collegando i preparativi per la sua nascita.
Se si guarda alla storia la moda in Italia fu lanciata dalla Regina Margherita nella seconda metà dell’Ottocento, rendendo l’8 dicembre una tradizione diffusa, ma rimanendo su un livello più pratico anche se meno suggestivo: l’8 dicembre è festa per cui si ha il tempo libero necessario per tirare su dal garage, o giù dalla soffitta tutti gli addobbi natalizi e radunarsi insieme alla famiglia per decorarlo.
Da qui, la tradizione dell’8 dicembre come giorno per eccellenza in Italia per trasformare la casa in un’atmosfera natalizia, un rito familiare che unisce fede, storia e logistica.
ALTRE TRADIZIONI
Se si guarda qualche caso particolare a Milano, l’albero di Natale viene addobbato il 7 dicembre, giorno dedicato al patrono Sant’Ambrogio, in Puglia si inizia il 6 dicembre per San Nicola, mentre all’estero, come a New York, l’albero viene acceso il primo dicembre.
Ogni famiglia, poi ha la sua tradizione personale, che si tramanda di generazione in generazione…c’è chi aspetta canonicamente l’8 per fare l’albero, non un giorno prima o uno dopo, chi invece lo addobba già a metà novembre, con il buio delle serate autunnali, infatti, un po di luce rallegra l’atmosfera e l’umore.
Si si guarda poi proprio alla questione “albero di Natale” le radici più antiche si ritrovano nei riti del solstizio d’inverno, simboleggiando la rinascita e la vita con l’abete sempreverde, per chi quindi non volesse seguire la tradizione cristiana, la data più appropriata per l’allestimento sarebbe quindi il 21 dicembre, quando ricorre il solstizio d’inverno: in antichità, infatti, il Natale era una festa pagana, nata proprio per celebrare l’arrivo dell’inverno e il nuovo ciclo solare.
E poi il dilemma è quanto disfarlo, ma questa è tutta un’altra storia…















