Hanno stuprato una turista canadese e inviato, poi, il video della violenza su WhatsApp. A finire in manette un 26enne e un 34enne nel corso di un’indagine, coordinata dalla procura di Firenze, da cui risulta che a carico loro i sono gravi indizi di violenza sessuale di gruppo e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti in concorso con altri due indagati. L’arresto dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Scandicci e della stazione di Impruneta.
I fatti si sono verificati in un locale di Impruneta nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorso. L’arresto dei due indagati è stato eseguito in attuazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’ufficio gip del Tribunale di Firenze, su conforme richiesta della procura del capoluogo toscano, che ha concordato con le risultanze investigative prodotte dai carabinieri. Il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità degli indagati sarà vagliata nel corso del successivo processo, non escludendosi ulteriori sviluppi investigativi e probatori anche in loro favore.