Smart working per i lavoratori fragili prorogato fino al prossimo 30 giugno. L’annuncio è del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo: “Con l’emendamento al Milleproroghe confermiamo l’attenzione del Governo per i lavoratori fragili, investendo risorse per la tutela e la salvaguardia di quelle categorie di dipendenti del comparto pubblico a cui dobbiamo prestare maggiore attenzione”, sottolinea. Il decreto Milleproroghe è stato approvato oggi dalle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali del Senato, che hanno conferito quindi il mandato ai relatori Balboni e Damiani dopo aver votato gli emendamenti. Il testo è atteso ora martedì 14 in Aula, alle ore 16.30.
“Non era un risultato scontato – prosegue Zangrillo – ma abbiamo lavorato intensamente, trovando le risorse anche per le sostituzioni di personale indifferibile del comparto scuola e sanitario mettendo insieme le imprescindibili esigenze di tutela dei lavorati e la garanzia dei servizi”. Anche in questa occasione abbiamo dimostrato di non creare distinguo tra lavoratori pubblici e lavoratori privati”.
“Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Governo mantengono le promesse sulla proroga fino al 30 giugno per i lavoratori fragili, tanto del settore pubblico che di quello privato. Il Ministro Marina Calderone, in tal senso, aveva già annunciato durante il question time al Senato del 26 gennaio l’impegno a trovare le risorse per permettere la proroga dello smart working oltre il 31 marzo”. Così una nota del ministero del Lavoro plaude all’allungamento dei termini su lavoro agile approvata in Commissione al Senato.
“Impegno concretizzatosi grazie alle coperture finanziarie, 16 milioni, oltre che del Ministero del Lavoro, anche dei Ministeri dell’Economia e delle Finanze e dell’Istruzione e del Merito ad un emendamento al Decreto Milleproroghe approvato stamattina all’unanimità presso le Commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato”, conclude.