Un gesto tempestivo grazie a una prontezza di spirito non comune e grazie soprattutto a una lezione appresa durante un corso organizzato dalla Croce Rossa di Sermide. Così un bambino di 13 anni ha salvato il nonno da un soffocamento durante un pranzo di famiglia in un ristorante di Castelmassa (RO).
Anche il ragazzino, a buon ragione ora considerato un eroe, abita nel paese del rodigino appena al di là del confine mantovano. Il tredicenne appena ha visto che il nonno non respirava più e stava diventando cianotico a causa di un boccone rimasto incastrato in gola, non si è lasciato prendere dal panico. Ha ricordato e spiegato al padre la manovra di Heimlich appresa a scuola durante le lezioni tenute dai volontari della Croce Rossa Italiana per alunni dagli 8 ai 13 anni: cinque colpi sulla schiena, tra le scapole e, poi, in sequenza, cinque compressioni addominali che venivano ripetute in attesa dell’arrivo dei sanitari che erano stati allertati. L’intuizione del bambino si è rivelata provvidenziale, il padre è riuscito a liberare il nonno dal boccone grazie alla manovra elogiata poi dai sanitari del 118 una volta giunti sul posto. Il piccolo eroe è poi stato ricoperto di complimenti e ringraziamenti non solo da tutta la famiglia ma da tantissime persone e dalla stessa Croce Rossa.
