SAN GIORGIO – Come immaginare l’Inferno al giorno d’oggi? Se lo chiedessimo ad un adolescente, probabilmente risponderebbe che, per lui, l’Inferno è qualcosa di simile ad un infinito lockdown. Il contrappasso di poter vedere gli amici attraverso un monitor, ma non poterli toccare. L’isolamento di un monte Purgatorio su cui ancora non è arrivata la banda larga. Il dolore di Francesca che ha perso Paolo in una tempesta di autocertificazioni ed il tedio di Ulisse che non può viaggiare perché vive sul confine.
A settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, Accademia delle Arti, in collaborazione con il Comune di San Giorgio Bigarello, con il gruppo giovani sgbyoung e con la Parrocchia di San Giorgio Martire, propone una serie di workshops teatrali ed artistici dedicati ai giovani che culmineranno nella grande festa-evento: “Dante’s Inferno” presso il Centro Culturale San Giorgio.
Una proposta socializzante e creativa, divertente e ricca di contenuti. E’ il pretesto per una “rieducazione comunicativa” dopo i lunghi mesi di isolamento sociale. Per prendere coscienza del potenziale espressivo del proprio corpo, ritrovare il contatto col gruppo in un ambiente sicuro e protetto, esorcizzare l’Inferno passato e uscire per guardare le stelle.
L’evento, previsto per la serata del 3 luglio, sarà preceduto da due workshop teatrali: il primo dal titolo “a riveder le stelle” – venerdì 25 giugno e giovedì 1 luglio dalle 21 – dedicato a ragazze e ragazzi dai 14 ai 19 anni per la creazione di un flash mob inedito che andrà in scena durante l’evento “Dante’s Inferno”; il secondo dal titolo “fatti non foste a viver come bruti” – mercoledì 30 giugno dalle 21 alle 23.30 e sabato 3 luglio preparazione pre-evento – dedicato a ragazze e ragazzi dai 20 anni per la preparazione dei personaggi dell’inferno dantesco che animeranno l’evento “Dante’s Inferno” con abiti di scena body painting e maschere mobili.
Durante la serata del 3 luglio tante proposte artistiche e culturali si alterneranno negli spazi del Centro Culturale: si va dalle installazioni artistiche di Pietro Mattioli alla musica live dei Funkeys e di Raimondo Cataldo (semifinalista a The Voice of Italy), dall’animazione teatrale al flash mob realizzati dai ragazzi che parteciperanno ai workshop alle coreografie di Silvia Villa e poi ancora trucco teatrale per i partecipanti, gadget, angolo dei selfie, cocktails tematici.
“Il lungo periodo di isolamento che abbiamo vissuto- dichiara Daniel