PORTO MANTOVANO – Dopo che la maggioranza era andata sotto all’esame del bilancio nella seduta di giovedì scorso 20 aprile, è arrivato, come prevedibile, il “cartellino giallo” del Prefetto di Mantova Gerlando Iorio, che ha fortemente esortato, tramite una pec datata 21 aprile (e già ricevuta da alcuni consiglieri quest’oggi), l’amministrazione comunale di Porto Mantovano a convocare in tempi brevi un Consiglio per arrivare all’approvazione del documento economico, che per legge dovrebbe essere completata entro domenica 30 aprile.
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Scatteranno poi 20 giorni per riconvocare la seduta, dal momento in cui tutti gli interessati avranno ricevuto la missiva, al fine dell’approvazione. Se questo non accadrà, scatterà il commissariamento, da parte di un incaricato prefettizio. Qualora arrivasse il commissario, resterebbe in carica per circa un anno, visto che non ci sono finestre elettorali utili per andare a nuove elezioni prima del 2024 (e l’attuale amministrazione Salvarani è in carica dal 2019). Se non si riuscisse a porre rimedio alla situazione, Porto sarebbe il primo comune ad essere commissariato negli ultimi 7 anni. E’ del 2016, infatti, l’ultimo caso di interruzione anticipata del mandato: fu l’allora sindaco di Villimpenta Simone Zaghini a gettare la spugna.
