Filippo Macchi medaglia d’argento nel fioretto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il toscano sfiora l’oro, che evapora per una discutibile decisione dei giudici: la finale contro Cheung si decide alla stoccata decisiva sul 14-14: il video sembra premiare l’azzurro. E invece, l’oro finisce al collo del rappresentante di Hong Kong. La delusione per Macchi è enorme, evapora il sogno di raggiungere l’obiettivo più prestigioso.
L’azzurro avrà altre chance a cinque cerchi, con una carriera che è tutta da scrivere. Macchi, 23 anni, è il rappresentante di una famiglia che vive e respira scherma. Il nonno Carlo Macchi, primo allenatore del neo campione olimpico, è stato un punto di riferimento per lo sport a livello nazionale. Ha creato la palestra – il Circolo Scherma Navacchio di Cascina in provincia di Pisa – dove il giovane atleta di Pontedera ha conosciuto la pedana e dove lavora ora anche il padre. Macchi ha già raggiunto il top in una carriera che è ancora nella sua fase iniziale. L’ascesa è cominciata agli Europei di Plovdiv del 2023 ha conquistato la medaglia d’oro e il titolo di campione d’Europa nel fioretto con il successo in finale sul francese Enzo Lefort per 15-14, alla stoccata di spareggio. A giugno 2024, bronzo europeo a squadre. Ora, a Parigi, il decollo definitivo con un oro sfiorato e perso tra le polemiche.