Premiato l’impegno sempre più green del calzificio Fap di Casaloldo

Gian Agazzi , responsabile ESG di Fap riceve il premio da Mario Montonati, presidente del Centrocot di Busto Arsizio

CASALOLDO – E’ una delle prime imprese tessili pioniere nel campo della sostenibilità ambientale e proprio per questo il Calzificio Fap di Casaloldo della famiglia di Franco, Michele e Mirko Arisi è stato premiato a Busto Arsizio.
Fin dal 1997 la prima ditta produttrice di collant a Casaloldo – anno di fondazione 1958 -, può vantare infatti la certificazione Oekotex, uno standard unico di controllo nel settore delle materie prime tessili, dei semilavorati e dei prodotti finiti, che contrassegna i prodotti che non presentano rischi per la salute dei consumatori.

Ma l’impegno nella green economy del calfificio Fap non si ferma qui. Tra le tante azioni intraprese su questo fronte, da 6 anni può infatti vantare la certificazione Global Recycled Standard per l’uso di filati riciclati nella produzione ed è tra le prime ditte presenti sul database internazionale Zero Discharge Hazardous chemical, che premia le tintoria che non utilizzano alcun prodotto chimico pericoloso.

Il calzificio ha poi già progettato gli impegni futuri a livello green, con il progetto della totale copertura con pannelli fotovoltaici di tutti i tetti e delle aree scoperte, con il completo recupero delle acque di raffreddamento e con un nuovo parco macchine meno energivoro. Essendo una Grande Azienda, Fap rientra nel novero delle ditte che dovranno presentare dall’anno prossimo un bilancio a livello sostenibile, a fianco del classico bilancio finanziario, secondo la direttiva europea recepita dal mese scorso anche in Italia.
L’impegno sul sociale del Fap si concretizza infine con il sostegno del proprio Comune, del locale asilo nido a beneficio delle dipendenti con bimbi piccoli, con il sostegno alle attività parrocchiali, sociali e sportive locali a beneficio soprattutto dei bambini, dei giovani e delle fasce meno protette.