250 volontari di Pulimincio raccolgono tonnellate di rifiuti: tanta plastica, copertoni e anche una bicicletta nel fiume

MANTOVA – Oltre duecentocinquanta volontari impegnati durante la mattinata a ripulire le rive e le acque del Mincio, undici associazioni coinvolte capeggiate dalla capofila “La Luna nel pozzo” di Pozzolo sul Mincio, e tonnellate di rifiuti raccolti, tre solamente nella zona tra Mantova e Borgo Virgilio.
Sono solo alcuni dei numeri che hanno contraddistinto “Pulimincio”, l’iniziativa giunta alla 19esima edizione, e quest’anno per la prima volta condivisa tra molte associazioni, che oggi ha portato tantissime persone a scendere in campo con una azione concreta per difendere natura e ambiente.
Sono stati raccolti rifiuti di ogni tipo: tantissimi copertoni, plastica, bottiglie di vetro, carta, pezzi di mobilio, e a Pozzolo è stata trovata anche una bicicletta in acqua, pezzi di un’automobile tra cui paraurti, pneumatici e batterie, e delle sedie a sdraio.
A spiegare i rifiuti più “strani” trovati lungo l’asta del fiume a Pozzolo sul Mincio è la presidente dell’Associazione “La Luna nel Pozzo” Elena Allegretti che dichiara: “posso dire che sono molto contenta dell’adesione così spontanea e numerosa da parte di Comuni e associazioni in questo primo Pulimincio condiviso. In alcune zone la situazione dei rifiuti abbandonati è più critica rispetto ad altri e c’è tanto da lavorare. Ci auguriamo di poter ripetere questa avventura anche il prossimo anno con un numero sempre maggiore di collaboratori”.
Oltre alla Luna nel Pozzo hanno partecipato a Pulimincio le associazioni Plasticfree, WWF Mantovano, #IoRaccolgo e tu?, Pro Loco Rivalta sul Mincio APS, Pro Loco di Curtatone, Polisportiva Pozzolese, Gruppo Scout Agesci Mantova 11, Gruppo canoistico Rivaltese, Acchiapparifiuti, e Associazione Amici di Attila.

La manifestazione è stata patrocinata da Parco del Mincio, Comuni di Mantova, Marmirolo, Goito, Rodigo, Volta Mantovana, Ponti sul Mincio e Monzambano, e associazione Colline Moreniche del Garda.

Foto tratte dalla pagina Facebook de “La Luna nel pozzo” e gentilmente concesse dall’associazione