Anziana rapinata in casa, sette anni al nipote 43enne accusato di essere la “mente” della rapina

Tribunale di Mantova

MANTOVA – Anziana 88enne rapinata in casa da due giovani, sette anni al nipote 43enne. Ieri il collegio del tribunale di Mantova  ha  così stangato Cristian Vallini, 43 anni pregiudicato di Borgo Virgilio. Paradossalmente, però, qualche mese prima  il suo presunto complice, nonchè quelllo che era stato accusato di avere  commesso il fatto, era stato assolto.

I fatti risalgono al 20 settembre del 2015 a Cerese  dove risiede l’anziana, quando due uomini avevno suonato alla porta e si erano fatti aprire persuadendo la donna che uno dei due era il  nipote.  L’88enne però si era trovata di fronte i due balordi che l’avevano trascinata in cucina dove le avevano legato i polsi e bendato goi occhi  per poi fuggire con 300 euro e diversi oggetti di valore. Le indgini aveva portato all’identificazione di uno dei due banditi, Michael Mancuso, mentre l’altro non  è mai stato individuato. Vallino, invece  –  il vero nipote –  era stato accusato di essere l’ideatore del colpo. Mancuso, che aveva scelto il rito abbreviato, era stato assolto. Le motivazioni che hanno spinto al contrario a dichiarare il Vallini colpevole saranno rese note entro 60 giorni ai quali seguirà, quasi certamente, il ricorso in appello. l