Ats Valpadana, mancano 15 medici: nuovo bando di concorso

MANTOVA – Un concorso necessario per ricoprire i posti vacanti e sopperire ad urgenti esigenze aziendali amplificate dalla pandemia. Come sta avvenendo in altri territori, anche in Ats Val Padana si è assistito ad un numero consistente di cessazioni – per collocamento a riposo o trasferimenti – che a fatica si riesce a controbilanciare con nuovi innesti per la generale difficoltà a reperire professionisti.

A tale scopo è stato pubblicato un nuovo bando di concorso per titoli ed esami per la copertura a tempo pieno e indeterminato di Dirigente Medico, area Medica e delle Specialità Mediche, area di Sanità Pubblica ed area della Medicina Diagnostica e dei Servizi.

La domanda di ammissione al concorso dovrà essere presentata esclusivamente tramite la procedura online disponibile all’URL https://atsvalpadana.concorsismart.it entro le ore 12:00 del giorno 22/08/2022. I requisiti di ammissione e maggiori informazioni sullo svolgimento del concorso (prove scritte, pratiche e orali) sono disponibili sul sito di ATS Val Padana nella sezione Bandi di Concorso (link diretto https://bit.ly/3pkEqbt)

“L’ATS della Val Padana ricerca in particolare medici igienisti e medici del lavoro- è l’appello del Direttore Sanitario Silvana Cirincione -. Su un organico previsto di 34 medici mancano 10 medici ed altri 5 sono in aspettativa per incarichi dirigenziali in altri Enti. La graduatoria di questa selezione verrà quindi utilizzata per sopperire a tutte le carenze presenti nelle varie articolazioni dell’ATS. Il bando aperto a tutte le specialità dell’area medica, è rivolto a professionisti che dovranno svolgere la loro attività presso il Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria o il Dipartimento per la Programmazione, Accreditamento, Acquisto delle prestazioni Sanitarie e Sociosanitarie. I medici saranno chiamati a lavorare su progettualità molto interessanti, legate sia all’approccio “One Health”, paradigma della sanità del futuro, sia rispetto ad altri contenuti innovativi promossi anche nel PNRR con opportunità di crescita professionale. I medici del lavoro saranno chiamati ad occuparsi di prevenzione e sicurezza nei diversi ambiti lavorativi contraddistinti oggi, dalla presenza di rischi emergenti sfidanti e di impatto sulla nostra società.”

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