Bando per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali: pronto il progetto per la Teresiana

MANTOVA – Approvata dalla Giunta la proposta progettuale denominata “Biblioteca Comunale Teresiana inclusiva” e di aderire, quindi, all’avviso per la presentazione di proposte progettuali di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura, da finanziare nell’ambito del Pnrr.

Il progetto parteciperà ad un bando del Ministero della Cultura per garantire la massima
accessibilità fisica e cognitiva agli spazi della Biblioteca Comunale Teresiana di Mantova. Il finanziamento massimo previsto per tale iniziativa è di 500mila euro.

“Partecipare a questo bando – ha detto l’assessore al sistema bibliotecario del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna – ci dà la possibilità di rendere ancora più accessibile il patrimonio custodito nella Biblioteca Teresiana, prestigioso luogo di cultura della nostra città. Il confronto con esperti in progettazione inclusiva e associazioni locali legate al mondo della disabilità ci ha permesso di comprendere come questo luogo e il materiale cartografico e iconografico storico possa essere fruito”.

Il progetto nasce dalle relazioni analitiche sul tema dell’accessibilità dei luoghi della cultura della città di Mantova, intrapresa da alcuni anni dal progetto di ricerca Viviamo Mantova, promosso da un gruppo di associazioni ed enti del Terzo Settore dell’area disabilità (ANFFAS, AIPD, AISM, Associazione Sindrome della X Fragile, UICI, Solco) e finanziato da Comune e Fondazione Comunità Mantovana.

Come si articola la proposta: aree d’intervento

Accessibilità dall’esterno: revisione strumenti informativi (sito web, brochure, materiali specifici per mostre eventi) con l’utilizzo di linguaggi semplificati, comunicazione aumentativa alternativa, sistemi di adattabilità delle applicazioni web;
Raggiungibilità e accesso ai percorsi e ai servizi: segnaletica e percorsi tattili, realizzazione stalli parcheggio dedicati, adeguamento strumenti per favorire l’accesso (posizionamento adeguato citofonia, automazione apertura porte accesso), adeguamento arredi, adeguamento elementi servizi igienici;
Percorsi orizzontali e verticali: acquisto dotazione per garantire piena accessibilità (montascale con cingoli, rampe);
Realizzazione audioguide e strumentazione per la fruizione di contenuti multimediali inclusivi.
– E ancora, la formazione specifica del personale, il potenziamento dei sistemi di sicurezza e emergenza (sistema di videosorveglianza) e la valorizzazione di redazione Peba, predisposizione di percorsi guidati semplificati, specificamente ideati per disabilità cognitive.